Domenica prossima, dalle 16 alle 19 al Csa Sisma, in via Alfieri , si svolgerà il “Mercato del Riuso” riutilizzo, recupero, risparmio della città di Macerata.
L’obiettivo dell’iniziativa, patrocinata dal Comune, è quello di sottrarre il maggior numero di oggetti al ciclo dei rifiuti, permettendo a ciascuno di mantenere il proprio valore in relazione all’uso che assolve e al desiderio con il quale le persone l’hanno scelto e fatto proprio.
Oltre a contrastare la cultura dell’“usa e getta” e a ridurre la quantità di rifiuti da avviare a trattamento/smaltimento, mediante una politica di prevenzione (pre-waste), il Mercato del Riuso consente anche di sostenere un’economia che non si basi solo sull’uso della moneta come valore di scambio e in questa fase di crisi permette anche di aprire un nuovo spazio reale dove il valore è dato dai rapporti tra le persone.
All'interno del Mercato del Riuso non è consentito l'uso del denaro perché si può disporre a titolo gratuito di beni funzionanti e integri.
Chiunque può partecipare al Mercato del Riuso, condividendone il regolamento, portando e donando oggetti, abiti, attrezzi, elettrodomestici ed altro, che non usa più ma sono ancora funzionanti ed in buon stato e che altri possono utilizzare.
La giornata si concluderà con un aperitivo accompagnato da dj set e con il concerto, dalle 22, del gruppo Insintesi feat. Papet J (Massilia Sound System) Reggae/Dub/Jungle Live Set direttamente dal Salento.
“"Il primo obiettivo della politica dei rifiuti - afferma l’assessore all’Ambiente, Enzo Valentini,è la minor produzione di materiali da smaltire (rifiuti zero) e può essere raggiunto combinando una maggiore quota di differenziazione e recupero ad una minore produzione complessiva di rifiuti. L'obiettivo "rifiuti zero" può essere perseguito anche attraverso iniziative come questa, utili per gli effetti pratici ma anche come veicolo di differenti approcci culturali al consumo. L'Amministrazione comunale vuole investire in modo strutturale sul concetto del riuso, e stiamo progettando un'apposita struttura".
Info 3385020360 www.csasisma.org
mercoledì
venerdì
Al via la raccolta differenziata dei rifiuti con il metodo della prossimità spinta
Al via la raccolta differenziata dei rifiuti con il metodo della prossimità spinta
Dopo la positiva esperienza nelle frazioni di Piediripa e Sforzacosta, viene ora estesa anche a Villa Potenza la raccolta differenziata dei rifiuti con il metodo della prossimità spinta.
Dalla metà di gennaio verranno eliminati gli attuali cassonetti stradali e sostituiti con carrellini della capienza di 120 litri, collocati nelle vicinanze di ogni utenza, sia residenziale sia commerciale. Per quest'ultime, qualora se ne ravvisi la necessità, saranno messe a disposizione forniture dedicate aggiuntive.
I contenitori saranno diversificati cromaticamente, così da favorire la raccolta differenziata dei rifiuti:
- verde per il secco non riciclabile;
- marrone per l' organico;
- giallo per la carta;
- bianco per la plastica .
Sul territorio saranno poi dislocate anche numerose campane per la raccolta del vetro (di colore verde), dell' alluminio e acciaio (di colore blu), nonché dei cassonetti per la raccolta degli indumenti usati (di colore giallo).
I cittadini possono conferire i rifiuti tutti i giorni e senza limitazioni di orario.
I vantaggi della prossimità spinta
L'attuazione di questo metodo consente di perseguire efficacemente alcuni obiettivi:
miglioramento della raccolta differenziata dei rifiuti - applicando la prossimità spinta nelle due frazioni di Piediripa e Sforzacosta, abbiamo aumentato la differenziazione di 8 punti percentuali; con la frazione di Villa Potenza prevediamo di superare quota 50%;
dati raccolta differenziata a Macerata
risparmio economico - i maggiori costi che l'Amministrazione deve sostenere per effettuare la raccolta sono molto più contenuti rispetto a quelli collegati al sistema porta a porta, e comunque risultano ampiamente compensati dal risparmio derivante dal minore smaltimento ottenuto grazie alla differenziazione dei rifiuti;
comodità per il cittadino - non è necessario rispettare orari o giorni prestabiliti per conferire i rifiuti ma ognuno può scegliere il momento più adatto in base alle esigenze personali, inoltre è sempre possibile reperire a poche decine di metri dalla propria abitazione o attività produttiva una postazione dove portare le varie tipologie di rifiuto.
Per informarsi:
sarà possibile contattare telefonicamente la SMEA al numero verde 800.161312 o al n. 0733.201262.
Dopo la positiva esperienza nelle frazioni di Piediripa e Sforzacosta, viene ora estesa anche a Villa Potenza la raccolta differenziata dei rifiuti con il metodo della prossimità spinta.
Dalla metà di gennaio verranno eliminati gli attuali cassonetti stradali e sostituiti con carrellini della capienza di 120 litri, collocati nelle vicinanze di ogni utenza, sia residenziale sia commerciale. Per quest'ultime, qualora se ne ravvisi la necessità, saranno messe a disposizione forniture dedicate aggiuntive.
I contenitori saranno diversificati cromaticamente, così da favorire la raccolta differenziata dei rifiuti:
- verde per il secco non riciclabile;
- marrone per l' organico;
- giallo per la carta;
- bianco per la plastica .
Sul territorio saranno poi dislocate anche numerose campane per la raccolta del vetro (di colore verde), dell' alluminio e acciaio (di colore blu), nonché dei cassonetti per la raccolta degli indumenti usati (di colore giallo).
I cittadini possono conferire i rifiuti tutti i giorni e senza limitazioni di orario.
I vantaggi della prossimità spinta
L'attuazione di questo metodo consente di perseguire efficacemente alcuni obiettivi:
miglioramento della raccolta differenziata dei rifiuti - applicando la prossimità spinta nelle due frazioni di Piediripa e Sforzacosta, abbiamo aumentato la differenziazione di 8 punti percentuali; con la frazione di Villa Potenza prevediamo di superare quota 50%;
dati raccolta differenziata a Macerata
risparmio economico - i maggiori costi che l'Amministrazione deve sostenere per effettuare la raccolta sono molto più contenuti rispetto a quelli collegati al sistema porta a porta, e comunque risultano ampiamente compensati dal risparmio derivante dal minore smaltimento ottenuto grazie alla differenziazione dei rifiuti;
comodità per il cittadino - non è necessario rispettare orari o giorni prestabiliti per conferire i rifiuti ma ognuno può scegliere il momento più adatto in base alle esigenze personali, inoltre è sempre possibile reperire a poche decine di metri dalla propria abitazione o attività produttiva una postazione dove portare le varie tipologie di rifiuto.
Per informarsi:
sarà possibile contattare telefonicamente la SMEA al numero verde 800.161312 o al n. 0733.201262.
Verso la pedonalizzazione del centro storico
La pedonalizzazione di corso Matteotti per ampliare la vivibilità del centro storico in vista di una sua più ampia riqualificazione. E’questa una delle idee forti che il sindaco Romano Carancini, in linea con gli indirizzi programmatici, ha condiviso con le forze di maggioranza dopo un percorso di confronto e di condivisione.
Il percorso è stato costruito con un proficuo processo di condivisione iniziato con le Giunte itineranti e proseguito con le associazioni dei residenti e dei commercianti del centro storico.
“Stiamo lavorando – intervengono gli assessori al Centro storico, alla Polizia municipale e alle Attività produttive, Irene Manzi, Ubaldo Urbani e Enzo Valentini – ad un progetto condiviso di riqualificazione e di valorizzazione del centro storico, finalizzato a produrre maggiore fruibilità e vivibilità, non solo per i cittadini ma anche per i residenti e i commercianti della zona e che aumenta la possibilità di godere delle bellezze architettoniche della nostra città senza il disagio delle auto in circolazione. Il progetto - proseguono - è volto a vivere più intensamente gli spazi pubblici della nostra città. Pensiamo al piacere di passeggiare in tranquillità, alla sicurezza dei bambini, alle famiglie. Abbiamo iniziato con le panchine in piazza Vittorio Veneto, lungo corso della Repubblica e largo Amedola. Abbiamo risistemato i cestini. Abbiamo reso zona Wi Fi il centro storico. La pedonalizzazione di corso Matteotti è un altro importante passaggio”.
http://www.comune.macerata.it/Engine/RAServePG.php/P/154571CMC0300/M/32241CMC0315
Il percorso è stato costruito con un proficuo processo di condivisione iniziato con le Giunte itineranti e proseguito con le associazioni dei residenti e dei commercianti del centro storico.
“Stiamo lavorando – intervengono gli assessori al Centro storico, alla Polizia municipale e alle Attività produttive, Irene Manzi, Ubaldo Urbani e Enzo Valentini – ad un progetto condiviso di riqualificazione e di valorizzazione del centro storico, finalizzato a produrre maggiore fruibilità e vivibilità, non solo per i cittadini ma anche per i residenti e i commercianti della zona e che aumenta la possibilità di godere delle bellezze architettoniche della nostra città senza il disagio delle auto in circolazione. Il progetto - proseguono - è volto a vivere più intensamente gli spazi pubblici della nostra città. Pensiamo al piacere di passeggiare in tranquillità, alla sicurezza dei bambini, alle famiglie. Abbiamo iniziato con le panchine in piazza Vittorio Veneto, lungo corso della Repubblica e largo Amedola. Abbiamo risistemato i cestini. Abbiamo reso zona Wi Fi il centro storico. La pedonalizzazione di corso Matteotti è un altro importante passaggio”.
http://www.comune.macerata.it/Engine/RAServePG.php/P/154571CMC0300/M/32241CMC0315
domenica
Raccolta differenziata anche a Villa Potenza
Cambia il sistema di raccolta differenziata dei rifiuti nella frazione di Villa Potenza. Dopo la positiva sperimentazione di Piediripa e Sforzacosta, infatti, anche nella terza frazione alle porte della città sarà avviato il metodo della “prossimità spinta”. Una modalità che di fatto non si discosta molto dal conferimento “stradale” attualmente in uso ma che offre diversi vantaggi.
Per le utenze domestiche, infatti, i carrellini di capacità pari a 240 litri e, quindi, di dimensioni molto ridotte rispetto agli attuali cassonetti, saranno posizionati nei pressi del condominio di riferimento e differenziati cromaticamente in base alla tipologia del rifiuto. Per le utenze non domestiche invece ad ogni esercizio commerciale e produttivo saranno forniti contenitori per la raccolta differenziata in quantità adeguate alle esigenze specifiche, concordate con ciascuno di essi.
Per informare i cittadini e fornire tutte le spiegazioni per attuare il nuovo sistema, l’amministrazione comunale ha organizzato un’assemblea pubblica, che si svolgerà giovedì 12 gennaio alle ore 21,30 nel Teatro di Villa Potenza, in borgo Peranzoni
Il sistema di raccolta con il metodo della “prossimità spinta” (vicino cioè alle abitazioni) è stato avviato per la prima volta a Piediripa nel mese di agosto 2010 ed è stato poi esteso a Sforzacosta, da gennaio 2011. I risultati ottenuti hanno messo in evidenza una crescita del tasso di differenziata su base comunale pari al 5,10%, a partire dalla prima sperimentazione dell’agosto 2010 e di un ulteriore 3,05% con l’avvio della raccolta differenziata spinta anche a Sforzacosta. Tale incremento si riferisce ad un dato complessivo del territorio comunale e, considerato localmente, si può stimare in un +65% di raccolta differenziata nelle sole due frazioni. Dal punto di vista economico il conferimento in discarica di una minor quantità di rifiuti ha portato ad un risparmio complessivo annuo pari a più di 126 mila euro.
Una crescita soddisfacente che la vigente normativa in materia di gestione dei rifiuti impone però di aumentare e che ha spinto l’Amministrazione comunale ad estendere anche a Villa Potenza tale metodo di raccolta differenziata.
Un piano di revisione generale, nell’ottica di un incremento del tasso di differenziata, prevede comunque da parte dell’Amministrazione comunale anche una rivisitazione del metodo “porta a porta” attuato nel centro storico per dare nuovo impulso e anche una nuova e più consona regolamentazione al sistema attuale. Inoltre sarà valutata anche la possibilità di allargare il metodo della “prossimità spinta” anche in altre zone della città.
“L’impegno di questa Amministrazione nelle tematiche ambientali è stato convinto fin dall’inizio” sostiene Enzo Valentini assessore alle Politiche ambientali. “Nel campo dei rifiuti ci siamo mossi con rapidità, anche se la trattativa con il Cosmari ha purtroppo rallentato la nostra azione. Nel mese di novembre, la percentuale di differenziata su base comunale si è assestata al 46%. L’obiettivo principale, comunque, resta quello della minor produzione dei rifiuti e in tal senso nei prossimi mesi verrà allestita una nuova isola ecologica con annesso centro del riuso che andrà a sostituire le attuali isole ecologiche”.
Per le utenze domestiche, infatti, i carrellini di capacità pari a 240 litri e, quindi, di dimensioni molto ridotte rispetto agli attuali cassonetti, saranno posizionati nei pressi del condominio di riferimento e differenziati cromaticamente in base alla tipologia del rifiuto. Per le utenze non domestiche invece ad ogni esercizio commerciale e produttivo saranno forniti contenitori per la raccolta differenziata in quantità adeguate alle esigenze specifiche, concordate con ciascuno di essi.
Per informare i cittadini e fornire tutte le spiegazioni per attuare il nuovo sistema, l’amministrazione comunale ha organizzato un’assemblea pubblica, che si svolgerà giovedì 12 gennaio alle ore 21,30 nel Teatro di Villa Potenza, in borgo Peranzoni
Il sistema di raccolta con il metodo della “prossimità spinta” (vicino cioè alle abitazioni) è stato avviato per la prima volta a Piediripa nel mese di agosto 2010 ed è stato poi esteso a Sforzacosta, da gennaio 2011. I risultati ottenuti hanno messo in evidenza una crescita del tasso di differenziata su base comunale pari al 5,10%, a partire dalla prima sperimentazione dell’agosto 2010 e di un ulteriore 3,05% con l’avvio della raccolta differenziata spinta anche a Sforzacosta. Tale incremento si riferisce ad un dato complessivo del territorio comunale e, considerato localmente, si può stimare in un +65% di raccolta differenziata nelle sole due frazioni. Dal punto di vista economico il conferimento in discarica di una minor quantità di rifiuti ha portato ad un risparmio complessivo annuo pari a più di 126 mila euro.
Una crescita soddisfacente che la vigente normativa in materia di gestione dei rifiuti impone però di aumentare e che ha spinto l’Amministrazione comunale ad estendere anche a Villa Potenza tale metodo di raccolta differenziata.
Un piano di revisione generale, nell’ottica di un incremento del tasso di differenziata, prevede comunque da parte dell’Amministrazione comunale anche una rivisitazione del metodo “porta a porta” attuato nel centro storico per dare nuovo impulso e anche una nuova e più consona regolamentazione al sistema attuale. Inoltre sarà valutata anche la possibilità di allargare il metodo della “prossimità spinta” anche in altre zone della città.
“L’impegno di questa Amministrazione nelle tematiche ambientali è stato convinto fin dall’inizio” sostiene Enzo Valentini assessore alle Politiche ambientali. “Nel campo dei rifiuti ci siamo mossi con rapidità, anche se la trattativa con il Cosmari ha purtroppo rallentato la nostra azione. Nel mese di novembre, la percentuale di differenziata su base comunale si è assestata al 46%. L’obiettivo principale, comunque, resta quello della minor produzione dei rifiuti e in tal senso nei prossimi mesi verrà allestita una nuova isola ecologica con annesso centro del riuso che andrà a sostituire le attuali isole ecologiche”.
giovedì
LA REGIONE MARCHE RISPETTI L'ESITO REFERENDARIO: APPELLO DAGLI AMMINISTRATORI
“Nell’ultima formulazione della proposta di legge regionale sulla riforma del sistema idrico integrato si pongono le basi per un eventuale aumento della tariffa dell’acqua pagata dai cittadini.
Rivolgiamo un accorato appello ai legislatori regionali affinchè si attivino per modificare l’art. 10 in sede di approvazione finale della legge.
I costi di monitoraggio della qualità dell’acqua e di risanamento ambientale dovrebbero essere finanziati con apposito fondo da parte della
Regione, come previsto nell’iniziale proposta di legge, e non fatti ricadere sulla tariffa pagata dai cittadini, come nella versione modificata dalla IV Commissione assembleare permanente.
L’approvazione del 2° quesito referendario ha eliminato l’adeguata remunerazione del capitale investito dalla determinazione della tariffa
del servizio idrico integrato: una modifica immediatamente efficace, come chiarito dalla Corte Costituzionale, che ha anche tenuto a specificare che la tariffa è determinata sulla sola base della “copertura integrale dei costi di investimento e di esercizio”.
La Regione Marche, chiamata a legiferare sul riordino degli Ato, dovrebbe conseguentemente recepire tale enunciazione di principio.
Come d’altronde sarebbe tenuta ad intervenire adeguandosi allo spirito e all’indicazione del referendum di giugno, quando la volontà popolare si è chiaramente espressa in difesa dell’acqua bene comune, sottraendola alle leggi del profitto e del mercato perchè sia garantito ed accessibile a tutti.
Come amministratori locali sosteniamo le battaglie dei Movimenti per l’Acqua Bene Comune: crediamo che quanto conquistato attraverso il referendum vada tutelato e consolidato a partire dai territori.
E’ necessario proseguire nel processo di ripubblicizzazione del servizio idrico, il cammino è quello indicato dal Comune di Napoli: dopo la
modifica degli Statuti comunali, dopo l’espressione della volontà popolare nell’esito referendario, appare oggi più che mai necessario avviarci verso una gestione pubblica partecipata del servizio idrico: perchè l’acqua sia effettivamente riconosciuta come diritto universale, come bene comune”.
Gilberto Maiolatesi – Assessore alle Politiche Ambientali, Ecologia Urbana
e Politiche dell’Integrazione – Comune di Jesi (An)
Enzo Valentini – Assessore all’Ambiente, Attività economiche e Politiche
di integrazione sociale, cooperazione e sviluppo – Comune di Macerata
Ilaria Fava – Assessore alla Cultura,Rapporti con le Associazioni,
Istruzione, Sanità e Partecipazione – Comune di Morro d’Alba (An)
Gabriella Ciarlantini – Consigliere comunale Macerata
Emanuele Rossi – Consigliere comunale Fabriano (An)
Rivolgiamo un accorato appello ai legislatori regionali affinchè si attivino per modificare l’art. 10 in sede di approvazione finale della legge.
I costi di monitoraggio della qualità dell’acqua e di risanamento ambientale dovrebbero essere finanziati con apposito fondo da parte della
Regione, come previsto nell’iniziale proposta di legge, e non fatti ricadere sulla tariffa pagata dai cittadini, come nella versione modificata dalla IV Commissione assembleare permanente.
L’approvazione del 2° quesito referendario ha eliminato l’adeguata remunerazione del capitale investito dalla determinazione della tariffa
del servizio idrico integrato: una modifica immediatamente efficace, come chiarito dalla Corte Costituzionale, che ha anche tenuto a specificare che la tariffa è determinata sulla sola base della “copertura integrale dei costi di investimento e di esercizio”.
La Regione Marche, chiamata a legiferare sul riordino degli Ato, dovrebbe conseguentemente recepire tale enunciazione di principio.
Come d’altronde sarebbe tenuta ad intervenire adeguandosi allo spirito e all’indicazione del referendum di giugno, quando la volontà popolare si è chiaramente espressa in difesa dell’acqua bene comune, sottraendola alle leggi del profitto e del mercato perchè sia garantito ed accessibile a tutti.
Come amministratori locali sosteniamo le battaglie dei Movimenti per l’Acqua Bene Comune: crediamo che quanto conquistato attraverso il referendum vada tutelato e consolidato a partire dai territori.
E’ necessario proseguire nel processo di ripubblicizzazione del servizio idrico, il cammino è quello indicato dal Comune di Napoli: dopo la
modifica degli Statuti comunali, dopo l’espressione della volontà popolare nell’esito referendario, appare oggi più che mai necessario avviarci verso una gestione pubblica partecipata del servizio idrico: perchè l’acqua sia effettivamente riconosciuta come diritto universale, come bene comune”.
Gilberto Maiolatesi – Assessore alle Politiche Ambientali, Ecologia Urbana
e Politiche dell’Integrazione – Comune di Jesi (An)
Enzo Valentini – Assessore all’Ambiente, Attività economiche e Politiche
di integrazione sociale, cooperazione e sviluppo – Comune di Macerata
Ilaria Fava – Assessore alla Cultura,Rapporti con le Associazioni,
Istruzione, Sanità e Partecipazione – Comune di Morro d’Alba (An)
Gabriella Ciarlantini – Consigliere comunale Macerata
Emanuele Rossi – Consigliere comunale Fabriano (An)
Giornata internazionale dei migranti. Concerto di Daniele Sepe in piazza
Il 18 dicembre 1990 l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite adottava la ‘Convenzione internazionale sulla protezione dei diritti dei lavoratori migranti e delle loro famiglie’ entrata poi in vigore nel 2003.
Tra gli obiettivi principali della convenzione, il riconoscimento del contributo che milioni di migranti danno alle economie e al benessere dei paesi ospiti e di origine, la promozione del rispetto dei diritti umani fondamentali, la lotta contro la discriminazione e il razzismo, la promozione della convivenza, del rispetto delle regole, delle pari opportunità e del dialogo.
Per celebrare questa giornata il Comune di Macerata, in collaborazione con il Gus, la Meridiana Cooperativa sociale, l’Arci e l’Ambasciata dei diritti, nell’ambito del progetto Macerata accoglie, organizza per sabato (17 dicembre), alle ore 18.30 in piazza della Libertà, un concerto che vedrà protagonista Daniele Sepe.
Daniele Sepe, sassofonista e compositore, grazie alla sua napoletanità che si fonde con il jazz, il funk, il folk balcanico e il rock, porterà in piazza della Libertà la vivacità e la forza dei suoi suoni da sempre accompagnati da una sentita critica sociale che non disdegna anche il gioco dell’ironia.
Il progetto Macerata Accoglie rientra nella rete del Sistema di Protezione per Richiedenti Asilo e Rifugiati (Sprar) dell’Anci e si occupa dell’accoglienza e dell’integrazione, sia economica sia sociale, di 40 beneficiari tra richiedenti e titolari di protezione internazionale, di cui 10 della recente Emergenza Nord Africa.
Il progetto, di titolarità del Comune, è attivo dal 2004 ed è gestito dalle associazioni Gus., Arci, Ambasciata dei Diritti e Meridiana Cooperativa sociale.
“Abbiamo deciso di presentare alla città il progetto Macerata accoglie nel sabato dello shopping prenatalizio – interviene l’assessore alle Politiche per l’integrazione sociale, Enzo Valentini - con l'obiettivo di far diventare le feste un'occasione di aggregazione interculturale e non un momento di puro consumismo e di isolamento sociale delle comunità migranti. Questa giornata non può non assumere un rilievo particolare dopo gli omicidi di Firenze, che seguono di pochi giorni l'aggressione al campo nomadi di Torino. Anni di politiche securitarie, di paura e odio verso il diverso, stanno producendo conseguenze devastanti nel tessuto sociale del Paese. L'antifascismo e l'antirazzismo sono attuali e necessari, in un sistema che incrementa l'odio e la ricerca di un capro espiatorio che sia diverso e sfruttabile. Macerata deve essere orgogliosa della propria capacità di accoglienza, ma è importante saperla difendere e coltivare".
In caso di maltempo il concerto si terrà al teatro don Bosco alle ore 21.30.
Info: www.comune.macerata.it , programmaminori@comune.macerata.it - tel. 0733.256535. (lb)
Tra gli obiettivi principali della convenzione, il riconoscimento del contributo che milioni di migranti danno alle economie e al benessere dei paesi ospiti e di origine, la promozione del rispetto dei diritti umani fondamentali, la lotta contro la discriminazione e il razzismo, la promozione della convivenza, del rispetto delle regole, delle pari opportunità e del dialogo.
Per celebrare questa giornata il Comune di Macerata, in collaborazione con il Gus, la Meridiana Cooperativa sociale, l’Arci e l’Ambasciata dei diritti, nell’ambito del progetto Macerata accoglie, organizza per sabato (17 dicembre), alle ore 18.30 in piazza della Libertà, un concerto che vedrà protagonista Daniele Sepe.
Daniele Sepe, sassofonista e compositore, grazie alla sua napoletanità che si fonde con il jazz, il funk, il folk balcanico e il rock, porterà in piazza della Libertà la vivacità e la forza dei suoi suoni da sempre accompagnati da una sentita critica sociale che non disdegna anche il gioco dell’ironia.
Il progetto Macerata Accoglie rientra nella rete del Sistema di Protezione per Richiedenti Asilo e Rifugiati (Sprar) dell’Anci e si occupa dell’accoglienza e dell’integrazione, sia economica sia sociale, di 40 beneficiari tra richiedenti e titolari di protezione internazionale, di cui 10 della recente Emergenza Nord Africa.
Il progetto, di titolarità del Comune, è attivo dal 2004 ed è gestito dalle associazioni Gus., Arci, Ambasciata dei Diritti e Meridiana Cooperativa sociale.
“Abbiamo deciso di presentare alla città il progetto Macerata accoglie nel sabato dello shopping prenatalizio – interviene l’assessore alle Politiche per l’integrazione sociale, Enzo Valentini - con l'obiettivo di far diventare le feste un'occasione di aggregazione interculturale e non un momento di puro consumismo e di isolamento sociale delle comunità migranti. Questa giornata non può non assumere un rilievo particolare dopo gli omicidi di Firenze, che seguono di pochi giorni l'aggressione al campo nomadi di Torino. Anni di politiche securitarie, di paura e odio verso il diverso, stanno producendo conseguenze devastanti nel tessuto sociale del Paese. L'antifascismo e l'antirazzismo sono attuali e necessari, in un sistema che incrementa l'odio e la ricerca di un capro espiatorio che sia diverso e sfruttabile. Macerata deve essere orgogliosa della propria capacità di accoglienza, ma è importante saperla difendere e coltivare".
In caso di maltempo il concerto si terrà al teatro don Bosco alle ore 21.30.
Info: www.comune.macerata.it , programmaminori@comune.macerata.it - tel. 0733.256535. (lb)
mercoledì
Miglioramento qualità dell'aria, da gennaio tornal'ecozona
Qualità dell'aria e provvedimenti per ridurre le polveri sottili. Ad intervenire sulla questione è l'assessore all'Ambiente, Enzo Valentini, che illustra quali sono i programmi dell'Amministrazione comunale nel merito: "La prossima settimana la Giunta si occuperà della delibera di adesione all'accordo di programma tra Regione Marche, Prefetture, Province e Comuni di zona A della nostra regione e l'Autorità portuale di Ancona, relativo ai provvedimenti da adottare per la riduzione della concentrazione delle polveri sottili. Una volta siglato l'accordo - prosegue Valentini - il che dovrebbe avvenire entro la fine di dicembre, il sindaco Romano Carancini provvederà a firmare e ad emettere l'ordinanza che conterrà le misure da adottare. I nuovi provvedimenti diventeranno operativi dal prossimo 2 gennaio".
La delibera regionale, dalla quale non si può prescindere, stabilisce che le categorie per le quali sono stabilite limitazioni alla circolazione sono le autovetture diesel pre Euro, Euro 1, Euro 2, senza filtro antiparticolato e i veicoli commerciali leggeri diesel pre Euro, Euro 1, senza filtro antiparticolato. Per quanto riguarda le fasce orarie la circolazione non sarà consentita dalle 8.30 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 18.30.
L'Amministrazione comunale, invece, per ciò che concerne l'ecozona, riproporrà quella stabilita a gennaio scorso.
"Come sempre migliorare la qualità dell'aria - conclude Valentini - è l'obiettivo delle misure antinquinamento che diventeranno operative a breve. In attesa che venga emessa l'ordinanza stiamo predisponendo, come abbiamo già fatto in precedenza, il piano della comunicazione per informare la cittadinanza in tempo utile e provvedendo alla relativa segnaletica stradale". (lb)
La delibera regionale, dalla quale non si può prescindere, stabilisce che le categorie per le quali sono stabilite limitazioni alla circolazione sono le autovetture diesel pre Euro, Euro 1, Euro 2, senza filtro antiparticolato e i veicoli commerciali leggeri diesel pre Euro, Euro 1, senza filtro antiparticolato. Per quanto riguarda le fasce orarie la circolazione non sarà consentita dalle 8.30 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 18.30.
L'Amministrazione comunale, invece, per ciò che concerne l'ecozona, riproporrà quella stabilita a gennaio scorso.
"Come sempre migliorare la qualità dell'aria - conclude Valentini - è l'obiettivo delle misure antinquinamento che diventeranno operative a breve. In attesa che venga emessa l'ordinanza stiamo predisponendo, come abbiamo già fatto in precedenza, il piano della comunicazione per informare la cittadinanza in tempo utile e provvedendo alla relativa segnaletica stradale". (lb)
Iscriviti a:
Post (Atom)