mercoledì

Rassegna stampa - Corriere Adriatico e Cronache Maceratesi: "Incontro con il medico palestinese Abdal Hadi Abu Khousa. Chiesti aiuti e solidarietà Nella sala consiliare l’urlo di dolore di Gaza"

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Macerata C’era Abdal Hadi Abu Khousa, direttore all’Associazione Ong Palestinian Medical Relief Society di Gaza, ieri pomeriggio nella sala comunale di Macerata, a raccontare l’inferno nella striscia di Gaza. A raccontare di palestinesi “imprigionati” in quel fazzoletto di terra, di filo spinato per impedire il contatto con l’esterno, di cibo, medicinali e altri beni bloccati dall’embargo, di cure e strutture sanitarie insufficienti e logorate. “Ogni giorno – ha detto Abu Khousa, in Italia dopo esser riuscito a superare la chiusura della Striscia di Gaza per via dell'apertura temporanea del valico egiziano di Rafah insieme ad Enrico Bartolomei, gli assessori Valentini e Curzi e Alessia Scoccianti dell'Anpi - la gente muore”. Chi resta, invece, è costretto a combattere un’emergenza umanitaria che grida aiuto, solidarietà, vicinanza. Per questo, l’Anpi di Macerata, sostenuta dal Comune, ha deciso di impegnarsi in una campagna di raccolta fondi da destinare a Gaza. In particolare a Pmrs, un’organizzazione medica fortemente radicata nella comunità, fondata nel 1979 da un gruppo di medici e infermieri palestinesi per far fronte alla progressiva decadenza del servizio sanitario logorato da anni di occupazione israeliana. Si occupa in particolare di cure per l’infanzia, progetti per la salute delle donne, progetti di sostegno psicologico, educazione alla salute. cliniche mobili per le zone prive di ambulatori medici, laboratori (nella Striscia di Gaza il Pmrs ha quattro centri di assistenza sanitaria, servizi di riabilitazione e per le malattie croniche e con le sue strutture serve tutta la Striscia di Gaza). “Chiunque – ha detto Alessia Scoccianti dell’Anpi – può essere protagonista di questo gesto di solidarietà. Basta recarsi nella sede Anpi di Macerata (via Verdi, 10/A- Tel. 0733.237138) oppure collegarsi al sito www.anpimacerata.it). In questo modo – ha aggiunto – facciamo sentire la nostra vicinanza alla popolazione di Gaza che vede nella mobilitazione internazionale una speranza per riconquistare libertà e dignità”.


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Macerata: raccolta fondi per Gaza

Anche l’Ampi e il Comune di Macerata hanno aderito alla campagna di solidarietà a favore della Palestina promossa da una rete di associazioni che collaborano o lavorano in o a favore di quel paese. La campagna è stata presentata prima al Comune di Ancona, poi anche a Macerata dall’assessore alla cooperazione e sviluppo Enzo Valentini, dall’assessore alla nonviolenza Federica Curzi, dalla rappresentantante dell’Ampi di Macerata Alessia Scoccianti e dal dottor Abdel Hadi Abu Khousa, direttore del Palestain Medical Relief Society di Gaza fondato nel 1979 per curare i palestinesi che, cacciati dalle loro terre occupate nel 1948, sono costretti a vivere in campi profughi. Questo medico in conferenza stampa ha spiegato come nella striscia di Gaza a causa di tre anni di embargo imposto da Israele, attualmente c’è una situazione instabile per via della possibilità di far avere ai palestinesi pochi aiuti razionati. E’ anche in costante aumento il mercato nero e ci sono malattie che in europa sono scomparse, ma in quei territori sono ancora ben presenti e provocano la morte di cittadini anche in giovane età. Su pressione della comunità internazionale l’embargo è stato alleggerito, ma i negoziati per la creazione di uno stato palestinese necessario a stabilizzare la situazione sono in una fase di stallo. Dopo la presentazione in Comelune la situazione è stata illustrata ai cittadini in un convegno svoltosi all’hotel Claudiani.
L’Anpi impegnata in una campagna di raccolta fondi per Gaza da destinare all’associazione PMRS.

Rassegna stampa - Resto del Carlino: "L'assessore Enzo Valentini: la mia ricetta per l'ambiente"



lunedì

Rassegna stampa: "Le priorità di Enzo Valentini: “No al Suap Giorgini, differenziata da potenziare”



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Le priorità di Enzo Valentini: 
“No al Suap Giorgini, 
differenziata da potenziare”



di Alessandra Pierini
L’ambiente è stato in questi giorni il grande protagonista  delle riflessioni di amministratori, partiti e associazioni maceratesi. Enzo Valentini, assessore del Comune di Macerata da poco più di un mese, ha tra le sue deleghe appunto quella all’ambiente e si ritrova ad affrontare sin da subito questioni importanti, anche per il futuro della nostra città.
Assessore Valentini, proprio in questi giorni è riemersa con forza la questione Suap Giorgini, variante urbanistica relativa all’insediamento di un’industria chimica insalubre a Valleverde. Qual è il suo pensiero a riguardo?
“La mia posizione, come quella del resto della Giunta, è di contrarietà al Suap che è una procedura molto invasiva delle prerogative del consiglio comunale. Va utilizzata con molta cautela me in questo caso così non sarebbe. E’ una questione di gestione del territorio. Se Macerata deve essere vocata alla cultura la Giorgini non può sorgere in un’area al confine con Valleverde, già molto utilizzata.”
Maceratiamo e Civitamente hanno portato alla sua attenzione in questi giorni i dati relativi alle polveri sottili raccolti dalle centraline di Viale Martiri della Libertà e Via Verga,  sottolineando delle emergenze per la città. Come si comporterà?
“In realtà conoscevo già i dati. C’è un problema di superamento dei limiti quindi va fatto qualcosa. Cambiare le abitudini della gente non è qualcosa che si può fare in 5 anni ma richiede tempi lunghi. Intanto possiamo iniziare a dare le linee da seguire. Una cosa che stiamo verificando con l’Arpam è il fatto che i dati relativi alle polveri sottili della centralina di Via Verga sono stranamente più alti di quella di Viale Martiri della Libertà. Siamo certi, comunque, che non può dipendere dal Cosmari come avevano ipotizzato i rappresentanti delle associazioni.”
Per quanto riguarda i rifiuti, qual è il futuro di Macerata?
“Il primo obiettivo  è incrementare la raccolta differenziata. Stiamo pensando per il futuro a qualcosa di meno invasivo  del porta a porta che contribuirebbe sicuramente a diminuire le spese comunali per i rifiuti. E’ evidente che, indipendentemente dal costo della discarica di Fermo, una tonnellata di rifiuto differenziato costa comunque molto meno di una tonnellata di differenziata.”
Quali sono altri progetti importanti per la città?
“Stiamo partecipando a dei bandi per pista ciclabile e per mettere a disposizione una bicicletta a pedalata assistita. L’area che è secondo noi la più adatta è quella di Collevario, Fontescodella e fino al Centro Storico. Abbiamo in programma anche interventi per ridurre la produzione di rifiuti, un esempio è il trashware che prevede di recuperare parti di vecchi vecchi computer per assemblarli e crearne uno nuovo. Ci sono anche progetti di utilizzo dei tetti degli edifici punbblici per produrre energia.”
Prossimi appuntamenti importanti?
“Ne ho uno già domani: parteciperò a Welcome  giornata di mobilitazione internazionale contro tutti i respingimenti e per la difesa del diritto d´asilo. In occasione della giornata mondiale del rifugiato, numerose associazioni, movimenti e reti sociali hanno lanciato in Italia e in Grecia la campagna “Welcome. Indietro non si torna” per rivendicare il diritto universale dell´accoglienza: iniziative si terranno in tutti i porti della frontiera adriatica e in alcuni porti della Grecia. E’ un momento importante di sensibilizzazione”.

mercoledì

giovedì

Rassegna stampa: Gabriella Ciarlantini: "Le priorità per la promozione dei beni comuni a Macerata"

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Gabriella Ciarlantini:
“Le priorità per la promozione
dei beni comuni a Macerata




Da Gabriella Ciarlantini, consigliere comunale di Macerata della Federazione Verdi:
Estratto dall’intervento in consiglio comunale  sulle linee programmatiche dell’amministrazione comunale.
Siamo convinti che processi di cambiamento per invertire la tendenza nel modello di sviluppo possano partire dal basso, dalle realtà locali che sperimentano buone pratiche di sostenibilità ambientale ed energetica, salvaguardando il territorio e le sue risorse da speculazioni e abusi indiscriminati.
A partire dal potenziamento degli investimenti nei programmi di smaltimento e riciclaggio dei rifiuti, sviluppando il modello “porta a porta” per arrivare ad una raccolta differenziata spinta che si ponga l’ambizioso, ma concreto, obiettivo di città a “rifiuti zero”.
Centrale è il nostro impegno per la riaffermazione dell’acqua pubblica come bene comune: in sede di stesura del programma, ci siamo fatti i portavoce di quella pressione collettiva che, in molte parti d’Italia, si è mossa affinché le Amministrazioni Comunali  prendano posizione e modifichino i loro Statuti, affermando il diritto umano all’acqua come principio universale, inalienabile e l’acqua come bene comune.
Questo impegno è stato accolto dal Sindaco Carancini e ci muoveremo immediatamente, parallelamente alla raccolta di firme per il referendum promosso dal Forum dei Movimenti per l’Acqua, per poter realizzare tale impegno in tempi brevi.
Uno sforzo ulteriore è senza dubbio necessario anche nella gestione dei servizi sociali all’immigrazione affinché i diritti di cittadinanza possano trovare pieno riconoscimento nel nostro territorio. E’ inoltre essenziale monitorare i fenomeni di discriminazione quotidiana che purtroppo investono anche il nostro territorio mettendo a disposizione le strutture necessarie per poter denunciare episodi di razzismo e discriminazione in città.
Abbiamo immaginato insieme una città in cui la vera sicurezza sia quella dei diritti.
Cultura, solidarietà e integrazione, antirazzismo, tutela e promozione dei beni comuni e sicurezza sociale: queste le nostre parole d’ordine per la costruzione di una “nuova storia”, scevra da logiche identitarie o testimoniali, per cambiare realmente la nostra città”.