lunedì
Riparte il Pedibus - Andiamo a scuola tutti insieme, a piedi ed in sicurezza
Il Pedibus è un modo sano, sicuro, divertente ed ecologico per andare e tornare da scuola.
Andare a piedi evita la congestione del traffico nei pressi della scuola; è un modo per rendere la città più vivibile, meno inquinata e meno pericolosa; è un’occasione per socializzare, farsi nuovi amici ed imparare l’educazione ambientale sul campo diventando pedoni consapevoli.
Il Pedibus è totalmente gratuito e non comporta spese di alcun tipo per le famiglie che vogliono aderire al progetto.
I bambini che partecipano sono dotati di casacchina catarifrangente e gli accompagnatori di palettina per facilitare l'attraversamento. Il Pedibus garantisce il servizio in ogni condizione di tempo.
Per informazioni:
http://www.comune.macerata.it/Engine/RAServePG.php/P/155161CMC0200/M/28501CMC0122
IL CONSIGLIERE CIARLANTINI E L'ASSESSORE VALENTINI A NAPOLI PER IL FORUM DEI COMUNI PER I BENI COMUNI
http://guidamarche.it/section/articolo.asp?ID=10548
Dal Consigliere del Comune di Macerata Gabriella Ciarlantini e dall'Assessore all'Ambiente, Attività economiche e Politiche di integrazione sociale, cooperazione e sviluppo Enzo Valentini, che sabato 28 gennaio saranno a Napoli per il Forum dei Comuni per i Beni Comuni, riceviamo e pubblichiamo.
Il prossimo 28 gennaio saremo a Napoli per partecipare al Forum dei Comuni per i Beni Comuni, appuntamento lanciato dal sindaco di Napoli e che promuoviamo insieme ad altri amministratori italiani. Il Forum nasce dall'ambizione che dalla democrazia locale si possano gettare le basi per un progetto politico nazionale, un progetto che parta dalla necessità che i Comuni italiani ritrovino, su temi di interesse generale, una piattaforma di valori condivisi e di proposte politiche da portare avanti in nome dei beni comuni.
L'appuntamento di Napoli è stato pensato e concepito come momento di incontro e di discussione tra amministratori, movimenti, associazioni e cittadini per la costituzione di una Rete dei Comuni per i Beni comuni, verso la costruzione di un'alternativa politica ed economica alla crisi e alla ricetta liberista che Bce e Commissione impongono all'Europa.
Le possibili linee di azione sono molteplici e convergono tutte verso una valorizzazione profonda dei beni comuni e dei diritti fondamentali ad essi collegati, sulla base di una democrazia rinnovata in grado di reagire alla tirannia del binomio autoritario sovranità- proprietà e alla mistificazione della rappresentanza.
Il perno di questa azione dovrà essere proprio l'Ente locale, primo livello della rappresentanza e di governo, vittima della riduzione drastica dei trasferimenti nazionali e della conseguente soppressione dei servizi e sospensione di diritti e di democrazia.
La messa in discussione del patto di stabilità, la difesa dei servizi pubblici locali dai processi forzati di privatizzazione, il governo partecipato dei beni comuni, la centralità del lavoro, i diritti e le politiche per i migranti, lo sviluppo sostenibile: queste sono le questioni fondamentali su cui verrà affrontato il tema della costruzione dell'alternativa. In questo scenario il ruolo dei Comuni risulterà centrale solo se saprà ascoltare le istanze sociali che vengono dal basso, dai cittadini e dai movimenti, e agire di conseguenza anche in termini di contrapposizione con le politiche sovranazionali di aggressione sociale.
Tra i tanti temi che saranno discussi, ci sembra fondamentale quello dell'attuazione della volontà referendaria espressa da ventisette milioni di italiani lo scorso giugno nei referendum per l'acqua. Siamo dalla parte dei Movimenti dell'Acqua che in queste ore si stanno mobilitando per difendere il servizio idrico dal decreto liberalizzazioni del governo Monti.
Intendiamo promuovere, come amministratori maceratesi, l'impegno per Macerata ad un patto federativo tra Comuni, per organizzare ed erogare il servizio idrico integrato secondo modelli pubblici e partecipati, in considerazione della natura di bene comune dell'acqua e delle relative reti, come è già avvenuto a Napoli con l'istituzione di Abc. Sotto questo profilo, Macerata si è già dotata di uno Statuto comunale avanzato, prevedendo che la gestione del servizio pubblico potesse essere affidato ad enti di diritto pubblico.
Sul terreno della rappresentanza, ormai definitivamente in crisi, i Comuni devono configurarsi sempre più quali laboratori di nuovi modelli di democrazia diretta e partecipativa. In questo senso, ci sembra oggi necessario recepire un altro input proveniente dalla piattaforma di discussione del forum, promuovendo l'attuazione di politiche inclusive, aprendoci, ad esempio, alla partecipazione dei migranti e ponendo alla discussione del Consiglio comunale il problema politico della doppia cittadinanza e dello ius soli per tutti."
Dal Consigliere del Comune di Macerata Gabriella Ciarlantini e dall'Assessore all'Ambiente, Attività economiche e Politiche di integrazione sociale, cooperazione e sviluppo Enzo Valentini, che sabato 28 gennaio saranno a Napoli per il Forum dei Comuni per i Beni Comuni, riceviamo e pubblichiamo.
Il prossimo 28 gennaio saremo a Napoli per partecipare al Forum dei Comuni per i Beni Comuni, appuntamento lanciato dal sindaco di Napoli e che promuoviamo insieme ad altri amministratori italiani. Il Forum nasce dall'ambizione che dalla democrazia locale si possano gettare le basi per un progetto politico nazionale, un progetto che parta dalla necessità che i Comuni italiani ritrovino, su temi di interesse generale, una piattaforma di valori condivisi e di proposte politiche da portare avanti in nome dei beni comuni.
L'appuntamento di Napoli è stato pensato e concepito come momento di incontro e di discussione tra amministratori, movimenti, associazioni e cittadini per la costituzione di una Rete dei Comuni per i Beni comuni, verso la costruzione di un'alternativa politica ed economica alla crisi e alla ricetta liberista che Bce e Commissione impongono all'Europa.
Le possibili linee di azione sono molteplici e convergono tutte verso una valorizzazione profonda dei beni comuni e dei diritti fondamentali ad essi collegati, sulla base di una democrazia rinnovata in grado di reagire alla tirannia del binomio autoritario sovranità- proprietà e alla mistificazione della rappresentanza.
Il perno di questa azione dovrà essere proprio l'Ente locale, primo livello della rappresentanza e di governo, vittima della riduzione drastica dei trasferimenti nazionali e della conseguente soppressione dei servizi e sospensione di diritti e di democrazia.
La messa in discussione del patto di stabilità, la difesa dei servizi pubblici locali dai processi forzati di privatizzazione, il governo partecipato dei beni comuni, la centralità del lavoro, i diritti e le politiche per i migranti, lo sviluppo sostenibile: queste sono le questioni fondamentali su cui verrà affrontato il tema della costruzione dell'alternativa. In questo scenario il ruolo dei Comuni risulterà centrale solo se saprà ascoltare le istanze sociali che vengono dal basso, dai cittadini e dai movimenti, e agire di conseguenza anche in termini di contrapposizione con le politiche sovranazionali di aggressione sociale.
Tra i tanti temi che saranno discussi, ci sembra fondamentale quello dell'attuazione della volontà referendaria espressa da ventisette milioni di italiani lo scorso giugno nei referendum per l'acqua. Siamo dalla parte dei Movimenti dell'Acqua che in queste ore si stanno mobilitando per difendere il servizio idrico dal decreto liberalizzazioni del governo Monti.
Intendiamo promuovere, come amministratori maceratesi, l'impegno per Macerata ad un patto federativo tra Comuni, per organizzare ed erogare il servizio idrico integrato secondo modelli pubblici e partecipati, in considerazione della natura di bene comune dell'acqua e delle relative reti, come è già avvenuto a Napoli con l'istituzione di Abc. Sotto questo profilo, Macerata si è già dotata di uno Statuto comunale avanzato, prevedendo che la gestione del servizio pubblico potesse essere affidato ad enti di diritto pubblico.
Sul terreno della rappresentanza, ormai definitivamente in crisi, i Comuni devono configurarsi sempre più quali laboratori di nuovi modelli di democrazia diretta e partecipativa. In questo senso, ci sembra oggi necessario recepire un altro input proveniente dalla piattaforma di discussione del forum, promuovendo l'attuazione di politiche inclusive, aprendoci, ad esempio, alla partecipazione dei migranti e ponendo alla discussione del Consiglio comunale il problema politico della doppia cittadinanza e dello ius soli per tutti."
L’ impegno del Comune con le scuole per una città multiculturale, Gli assessori Valentini e Monteverde intervengono a proposito di integrazione e multiculturalità
“L’educazione interculturale come processo che promuove la consapevolezza che è necessario costruire un mondo di equità sociale e che mira a fornire delle attitudini, dei comportamenti che favoriscono il rispetto delle diversità e l’integrazione sociale partendo dal presupposto che la diversità in ogni sua accezione non è un problema ma una ricchezza. L’Amministrazione comunale – interviene l’assessore all’Integrazione Enzo Valentini - sta lavorando molto a favore dell’integrazione scolastica per facilitare l’inserimento e l’accoglienza degli alunni stranieri nelle scuole dell’obbligo cittadine. Penso ai progetti messi in campo per l’apprendimento della lingua italiana ai fini di un migliore inserimento, a quelli per la conoscenza e la condivisione dei sistema di regole attraverso cui si attua il vivere comune e per l’inclusione sociale”.
E a questo proposito ricorda il Consiglio dei bambini e delle bambine e I Bambini incontrano la Città finalizzati alla conoscenza e alla storia della città, al Teatro ragazzi, a La mia scuola per la pace per diffondere la cultura della non violenza e del rispetto dei diritti umani alle nuove generazioni ed infine a Mus E finalizzato al’integrazione attraverso la partecipazione comune ad esperienze di creazione artistica.
“Si tratta di esperienze su cui il Comune – afferma invece l’assessore alla scuola, Stefania Monteverde - investe molto per la promozione del dialogo e del confronto tra le culture per tutti gli alunni e a tutti i livelli, per rendere ancora di più possibile la convivenza e la ricerca della coesione sociale in una visione di cittadinanza adatta al pluralismo e alla convergenza verso valori comuni. Sulla scuola bisogna creare una sinergia di grande fiducia tra enti locali, uffici scolastici, direzioni scolastiche: le sterili polemiche non aiutano nessuno. Il mondo dei bambini ha bisogno di adulti responsabili”.
E sempre in tema di integrazione l’Amministrazione comunale è impegnata a portare avanti anche il Centro di sostegno linguistico “Il Sestante”, gestito dall’Associazione Glatad, che promuove interventi di sostegno linguistico per bambini e ragazzi immigrati che frequentano le scuole elementari e medie con particolari difficoltà legate all’apprendimento della lingua italiana, il progetto Venti che si incrociano con incontri di gruppo per famiglie immigrate per recepire le difficoltà educative delle persone che crescono i propri figli “qui” ma provengono da un “là” che, con le proprie particolarità culturali, indicano modalità educative differenti, le quali diventano ricchezza solo in seguito alla costruzione di “ponti” tra culture. Importante è anche il progetto La grammatica del mondo: un sostegno pomeridiano ai compiti promosso dall’Arci in collaborazione con il Comune nella sede di via Verdi.
In merito all’integrazione il Comune ha garantito agli immigrati indigenti e ai loro familiari l’accesso ai servizi comunali con gli stessi criteri e le stesse modalità previsti per i cittadini residenti. Inoltre, come negli anni passati, sono stati attivati i servizi e gli interventi previsti dalla L.R. 13/09, che hanno richiesto un maggior cofinanziamento comunale a causa della riduzione di quello regionale realizzati attraverso la collaborazione col Centro di Ascolto e di Prima accoglienza per quanto riguarda i servizi informativi e di prima accoglienza, con l’Acsim e con l’Anolf per quanto riguarda gli sportelli informativi. È stata potenziata anche la consulenza legale gratuita attraverso una convenzione con l’Ambasciata dei diritti. È proseguito il progetto Macerata accoglie in convenzione col Gus di Macerata e il Ministero dell’interno, a favore dei rifugiati politici e richiedenti asilo.
E a questo proposito ricorda il Consiglio dei bambini e delle bambine e I Bambini incontrano la Città finalizzati alla conoscenza e alla storia della città, al Teatro ragazzi, a La mia scuola per la pace per diffondere la cultura della non violenza e del rispetto dei diritti umani alle nuove generazioni ed infine a Mus E finalizzato al’integrazione attraverso la partecipazione comune ad esperienze di creazione artistica.
“Si tratta di esperienze su cui il Comune – afferma invece l’assessore alla scuola, Stefania Monteverde - investe molto per la promozione del dialogo e del confronto tra le culture per tutti gli alunni e a tutti i livelli, per rendere ancora di più possibile la convivenza e la ricerca della coesione sociale in una visione di cittadinanza adatta al pluralismo e alla convergenza verso valori comuni. Sulla scuola bisogna creare una sinergia di grande fiducia tra enti locali, uffici scolastici, direzioni scolastiche: le sterili polemiche non aiutano nessuno. Il mondo dei bambini ha bisogno di adulti responsabili”.
E sempre in tema di integrazione l’Amministrazione comunale è impegnata a portare avanti anche il Centro di sostegno linguistico “Il Sestante”, gestito dall’Associazione Glatad, che promuove interventi di sostegno linguistico per bambini e ragazzi immigrati che frequentano le scuole elementari e medie con particolari difficoltà legate all’apprendimento della lingua italiana, il progetto Venti che si incrociano con incontri di gruppo per famiglie immigrate per recepire le difficoltà educative delle persone che crescono i propri figli “qui” ma provengono da un “là” che, con le proprie particolarità culturali, indicano modalità educative differenti, le quali diventano ricchezza solo in seguito alla costruzione di “ponti” tra culture. Importante è anche il progetto La grammatica del mondo: un sostegno pomeridiano ai compiti promosso dall’Arci in collaborazione con il Comune nella sede di via Verdi.
In merito all’integrazione il Comune ha garantito agli immigrati indigenti e ai loro familiari l’accesso ai servizi comunali con gli stessi criteri e le stesse modalità previsti per i cittadini residenti. Inoltre, come negli anni passati, sono stati attivati i servizi e gli interventi previsti dalla L.R. 13/09, che hanno richiesto un maggior cofinanziamento comunale a causa della riduzione di quello regionale realizzati attraverso la collaborazione col Centro di Ascolto e di Prima accoglienza per quanto riguarda i servizi informativi e di prima accoglienza, con l’Acsim e con l’Anolf per quanto riguarda gli sportelli informativi. È stata potenziata anche la consulenza legale gratuita attraverso una convenzione con l’Ambasciata dei diritti. È proseguito il progetto Macerata accoglie in convenzione col Gus di Macerata e il Ministero dell’interno, a favore dei rifugiati politici e richiedenti asilo.
mercoledì
Il Cea di Fontescodella entra nella rete regionale Infea
Riconoscimento ufficiale per il Centro di Educazione Ambientale (Cea) di Fontescodella che è entrato a far parte della nuova rete Infea delle Marche, l'infrastruttura regionale composta da aule didattiche, centri visita, persone qualificate, sentieri e aree all'aperto per informare, educare e sensibilizzare adulti e bambini all'ambiente naturale e agli stili di vita sostenibili.
A dare la comunicazione ufficiale dell'inserimento del Cea di Fontescodella nella Infea una lettera dell'assessore regionale all'Ambiente Sandro Donati.
Nei mesi scorsi il Cea di Fontescodella aveva infatti partecipato al bando per il riconoscimento emesso sulla base dei criteri generali fissati dal Consiglio regionale nel Piano triennale Infea 2011-2013 e a quelli stabiliti dalla Giunta.
"Si tratta - commenta l'assessore all'Ambiente, Enzo Valentini - di un riscontro positivo che sottolinea la qualità del lavoro prodotto nel Cea di Fontescodella, con riferimento all'educazione ambientale nelle scuole, alla progettazione partecipata, alle azioni per il risparmio energetico. Questo riconoscimento, inoltre, permetterà di avere accesso a specifici canali di finanziamento regionali." (lb)
A dare la comunicazione ufficiale dell'inserimento del Cea di Fontescodella nella Infea una lettera dell'assessore regionale all'Ambiente Sandro Donati.
Nei mesi scorsi il Cea di Fontescodella aveva infatti partecipato al bando per il riconoscimento emesso sulla base dei criteri generali fissati dal Consiglio regionale nel Piano triennale Infea 2011-2013 e a quelli stabiliti dalla Giunta.
"Si tratta - commenta l'assessore all'Ambiente, Enzo Valentini - di un riscontro positivo che sottolinea la qualità del lavoro prodotto nel Cea di Fontescodella, con riferimento all'educazione ambientale nelle scuole, alla progettazione partecipata, alle azioni per il risparmio energetico. Questo riconoscimento, inoltre, permetterà di avere accesso a specifici canali di finanziamento regionali." (lb)
Domenica Mercato del riuso al Csa Sisma
Domenica prossima, dalle 16 alle 19 al Csa Sisma, in via Alfieri , si svolgerà il “Mercato del Riuso” riutilizzo, recupero, risparmio della città di Macerata.
L’obiettivo dell’iniziativa, patrocinata dal Comune, è quello di sottrarre il maggior numero di oggetti al ciclo dei rifiuti, permettendo a ciascuno di mantenere il proprio valore in relazione all’uso che assolve e al desiderio con il quale le persone l’hanno scelto e fatto proprio.
Oltre a contrastare la cultura dell’“usa e getta” e a ridurre la quantità di rifiuti da avviare a trattamento/smaltimento, mediante una politica di prevenzione (pre-waste), il Mercato del Riuso consente anche di sostenere un’economia che non si basi solo sull’uso della moneta come valore di scambio e in questa fase di crisi permette anche di aprire un nuovo spazio reale dove il valore è dato dai rapporti tra le persone.
All'interno del Mercato del Riuso non è consentito l'uso del denaro perché si può disporre a titolo gratuito di beni funzionanti e integri.
Chiunque può partecipare al Mercato del Riuso, condividendone il regolamento, portando e donando oggetti, abiti, attrezzi, elettrodomestici ed altro, che non usa più ma sono ancora funzionanti ed in buon stato e che altri possono utilizzare.
La giornata si concluderà con un aperitivo accompagnato da dj set e con il concerto, dalle 22, del gruppo Insintesi feat. Papet J (Massilia Sound System) Reggae/Dub/Jungle Live Set direttamente dal Salento.
“"Il primo obiettivo della politica dei rifiuti - afferma l’assessore all’Ambiente, Enzo Valentini,è la minor produzione di materiali da smaltire (rifiuti zero) e può essere raggiunto combinando una maggiore quota di differenziazione e recupero ad una minore produzione complessiva di rifiuti. L'obiettivo "rifiuti zero" può essere perseguito anche attraverso iniziative come questa, utili per gli effetti pratici ma anche come veicolo di differenti approcci culturali al consumo. L'Amministrazione comunale vuole investire in modo strutturale sul concetto del riuso, e stiamo progettando un'apposita struttura".
Info 3385020360 www.csasisma.org
L’obiettivo dell’iniziativa, patrocinata dal Comune, è quello di sottrarre il maggior numero di oggetti al ciclo dei rifiuti, permettendo a ciascuno di mantenere il proprio valore in relazione all’uso che assolve e al desiderio con il quale le persone l’hanno scelto e fatto proprio.
Oltre a contrastare la cultura dell’“usa e getta” e a ridurre la quantità di rifiuti da avviare a trattamento/smaltimento, mediante una politica di prevenzione (pre-waste), il Mercato del Riuso consente anche di sostenere un’economia che non si basi solo sull’uso della moneta come valore di scambio e in questa fase di crisi permette anche di aprire un nuovo spazio reale dove il valore è dato dai rapporti tra le persone.
All'interno del Mercato del Riuso non è consentito l'uso del denaro perché si può disporre a titolo gratuito di beni funzionanti e integri.
Chiunque può partecipare al Mercato del Riuso, condividendone il regolamento, portando e donando oggetti, abiti, attrezzi, elettrodomestici ed altro, che non usa più ma sono ancora funzionanti ed in buon stato e che altri possono utilizzare.
La giornata si concluderà con un aperitivo accompagnato da dj set e con il concerto, dalle 22, del gruppo Insintesi feat. Papet J (Massilia Sound System) Reggae/Dub/Jungle Live Set direttamente dal Salento.
“"Il primo obiettivo della politica dei rifiuti - afferma l’assessore all’Ambiente, Enzo Valentini,è la minor produzione di materiali da smaltire (rifiuti zero) e può essere raggiunto combinando una maggiore quota di differenziazione e recupero ad una minore produzione complessiva di rifiuti. L'obiettivo "rifiuti zero" può essere perseguito anche attraverso iniziative come questa, utili per gli effetti pratici ma anche come veicolo di differenti approcci culturali al consumo. L'Amministrazione comunale vuole investire in modo strutturale sul concetto del riuso, e stiamo progettando un'apposita struttura".
Info 3385020360 www.csasisma.org
venerdì
Al via la raccolta differenziata dei rifiuti con il metodo della prossimità spinta
Al via la raccolta differenziata dei rifiuti con il metodo della prossimità spinta
Dopo la positiva esperienza nelle frazioni di Piediripa e Sforzacosta, viene ora estesa anche a Villa Potenza la raccolta differenziata dei rifiuti con il metodo della prossimità spinta.
Dalla metà di gennaio verranno eliminati gli attuali cassonetti stradali e sostituiti con carrellini della capienza di 120 litri, collocati nelle vicinanze di ogni utenza, sia residenziale sia commerciale. Per quest'ultime, qualora se ne ravvisi la necessità, saranno messe a disposizione forniture dedicate aggiuntive.
I contenitori saranno diversificati cromaticamente, così da favorire la raccolta differenziata dei rifiuti:
- verde per il secco non riciclabile;
- marrone per l' organico;
- giallo per la carta;
- bianco per la plastica .
Sul territorio saranno poi dislocate anche numerose campane per la raccolta del vetro (di colore verde), dell' alluminio e acciaio (di colore blu), nonché dei cassonetti per la raccolta degli indumenti usati (di colore giallo).
I cittadini possono conferire i rifiuti tutti i giorni e senza limitazioni di orario.
I vantaggi della prossimità spinta
L'attuazione di questo metodo consente di perseguire efficacemente alcuni obiettivi:
miglioramento della raccolta differenziata dei rifiuti - applicando la prossimità spinta nelle due frazioni di Piediripa e Sforzacosta, abbiamo aumentato la differenziazione di 8 punti percentuali; con la frazione di Villa Potenza prevediamo di superare quota 50%;
dati raccolta differenziata a Macerata
risparmio economico - i maggiori costi che l'Amministrazione deve sostenere per effettuare la raccolta sono molto più contenuti rispetto a quelli collegati al sistema porta a porta, e comunque risultano ampiamente compensati dal risparmio derivante dal minore smaltimento ottenuto grazie alla differenziazione dei rifiuti;
comodità per il cittadino - non è necessario rispettare orari o giorni prestabiliti per conferire i rifiuti ma ognuno può scegliere il momento più adatto in base alle esigenze personali, inoltre è sempre possibile reperire a poche decine di metri dalla propria abitazione o attività produttiva una postazione dove portare le varie tipologie di rifiuto.
Per informarsi:
sarà possibile contattare telefonicamente la SMEA al numero verde 800.161312 o al n. 0733.201262.
Dopo la positiva esperienza nelle frazioni di Piediripa e Sforzacosta, viene ora estesa anche a Villa Potenza la raccolta differenziata dei rifiuti con il metodo della prossimità spinta.
Dalla metà di gennaio verranno eliminati gli attuali cassonetti stradali e sostituiti con carrellini della capienza di 120 litri, collocati nelle vicinanze di ogni utenza, sia residenziale sia commerciale. Per quest'ultime, qualora se ne ravvisi la necessità, saranno messe a disposizione forniture dedicate aggiuntive.
I contenitori saranno diversificati cromaticamente, così da favorire la raccolta differenziata dei rifiuti:
- verde per il secco non riciclabile;
- marrone per l' organico;
- giallo per la carta;
- bianco per la plastica .
Sul territorio saranno poi dislocate anche numerose campane per la raccolta del vetro (di colore verde), dell' alluminio e acciaio (di colore blu), nonché dei cassonetti per la raccolta degli indumenti usati (di colore giallo).
I cittadini possono conferire i rifiuti tutti i giorni e senza limitazioni di orario.
I vantaggi della prossimità spinta
L'attuazione di questo metodo consente di perseguire efficacemente alcuni obiettivi:
miglioramento della raccolta differenziata dei rifiuti - applicando la prossimità spinta nelle due frazioni di Piediripa e Sforzacosta, abbiamo aumentato la differenziazione di 8 punti percentuali; con la frazione di Villa Potenza prevediamo di superare quota 50%;
dati raccolta differenziata a Macerata
risparmio economico - i maggiori costi che l'Amministrazione deve sostenere per effettuare la raccolta sono molto più contenuti rispetto a quelli collegati al sistema porta a porta, e comunque risultano ampiamente compensati dal risparmio derivante dal minore smaltimento ottenuto grazie alla differenziazione dei rifiuti;
comodità per il cittadino - non è necessario rispettare orari o giorni prestabiliti per conferire i rifiuti ma ognuno può scegliere il momento più adatto in base alle esigenze personali, inoltre è sempre possibile reperire a poche decine di metri dalla propria abitazione o attività produttiva una postazione dove portare le varie tipologie di rifiuto.
Per informarsi:
sarà possibile contattare telefonicamente la SMEA al numero verde 800.161312 o al n. 0733.201262.
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