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NUOVI ELEMENTI DI ARREDO URBANO IN CENTRO STORICO. L'ASSESSORE VALENTINI: "UN INVITO A VIVERE LA CITTA' E LE SUE STRADE"

Una realtà concreta di immediata fruizione che concorre a valorizzare e rivitalizzare ulteriormente il cuore della città. e la sua immagine.


In quest'ottica l'Amministrazione comunale ha provveduto, nei giorni scorsi, a posizionare alcuni elementi di arredo in diversi punti del centro storico.


Per l'esattezza cinque panchine in pietra di marmo sono state collocate in piazza Vittorio. Veneto corredate da sedili in legno con spalliera, altre due si trovano invece in corso della Repubblica, una con fioriera ed una senza, mentre un'altra, sempre con contenitori per fiori, verrà posizionata tra pochi giorni.

Per quanto riguarda invece piazza della Libertà sono stati installati quattro nuovi cestini porta rifiuti, uno all'inizio di Piaggia della Torre ed uno sulla parete dell'edificio che ospita il teatro Lauro Rossi mentre altri quattro a breve verranno posizionati in altrettante zone del centro.

"Si tratta di un intervento importante - interviene l'assessore Enzo Valentini - finalizzato ad esaltare l'eleganza e la bellezza del nostro centro storico migliorandone la vivibilità, anche sulla base delle richieste emerse da commercianti e residenti in diversi incontri ed assemblee. E' un invito a vivere la città e le sue strade, sulla stessa lunghezza d'onda delle chiusure al traffico di corso Cairoli e corso Cavour o delle altre iniziative sociali e culturali come, ad esempio, Artemigrante".

Sempre nel cento storico altre quattro sedute in legno sono state posizionate in largo Amendola mentre altre dello stesso tipo verranno, corredate da fioriere, verranno sistemate all'inizio di corso Garibaldi.

AL CEA DI FONTESCODELLA INCONTRO SUL BIOLOGICO. L'ASSESSORE VALENTINI INCENTIVA LA SCELTA DEL BIOLOGICO

Venerdì (30 settembre) alle ore 21.30 nella sede del Cea, nel parco di Fontescodella, si terrà un incontro informativo dedicato ai cittadini interessati ai prodotti biologici.
L'iniziativa, che rientra nell'ambito del progetto regionale Conoscere il biologico nelle Marche, è attivata dall'Assam come misura denominata Cattedra Ambulante Biologica (Cab) con l'obiettivo di promuovere la conoscenza del biologico tra i consumatori e i produttori.
All'incontro parteciperanno, in qualità di esperti, Demetrio Pancotto che terrà una relazione sul significato del biologico, le regole comunitarie, la struttura produttiva e fornirà alcuni dati sulla filiera nazionale e regionale, e Gianluca Naso che invece parlerà delle fasi di trasformazio9ne e commercializzazione, l'etichettatura e i canali commerciali.
"Scegliere prodotti biologici per la nostra alimentazione - interviene l'assessore all'Ambiente e alle Attività Produttive, Enzo Valentini - è una forma di rispetto nei confronti della qualità della vita e del nostro benessere. Inoltre, attraverso l'incentivazione della filiera corta e del biologico è possibile pensare ad un modello di sviluppo più "sostenibile", indispensabile per uscire dalla crisi sistemica che stiamo attraversando. Ben vengano dunque appuntamenti come quello di venerdì prossimo che rientrano in un più ampio progetto divulgativo, il cui scopo è quello di far conoscere al pubblico i vantaggi del biologico".
L'agricoltura biologica, come noto, è un tipo di agricoltura che considera l'intero ecosistema agricolo, sfrutta la naturale fertilità del suolo favorendola con interventi limitati, promuove la biodiversità dell'ambiente in cui opera ed esclude l'utilizzo di prodotti di sintesi, salvo quelli specificatamente ammessi dal regolamento comunitario, e organismi genericamente modificati.
L'incontro di venerdì è organizzato in collaborazione con l'Amministrazione comunale di Macerata e il Cea.

NO DEL COMUNE AL FOTOVOLTAICO NEL BOSCHETTO RICCI

E' negativo il parere espresso dal Comune in merito all'installazione di un impianto fotovoltaico a terra, nell'area a nord di Sforzacosta denominata Boschetto Ricci. La valutazione sull'impatto ambientale dell'impianto, espressa dai Servizi tecnici del Comune, è un atto richiesto dalla Provincia, organismo competente al rilascio dell'autorizzazione alla ditta che ne ha chiesto l'installazione.
Il no del Comune di Macerata si basa sulla comparazione degli aspetti paesaggistici e tecnici previsti nel progetto di impianto fotovoltaico, con quanto stabilito dalla normativa nazionale e dal Regolamento edilizio del Comune, recentemente integrato da disposizioni in linea con uno sviluppo sostenibile del territorio.

Per il Comune, il progetto presentato dalla Societa' Nereo Marche Energia, non si pone in linea con gli obiettivi prefissati dalla politica ambientale dell'Amministrazione, quelli cioè di non sottoporre il territorio a sollecitazioni che non può gestire e smaltire nel tempo e che si concretizzano, tra le altre, in quattro criticità. Innanzitutto la dimensione dei pannelli, superiore al limite previsto nel Regolamento edilizio, in secondo luogo la viabilità interna, particolarmente incisiva e visibile anche da notevole distanza che andrebbe a costituire una vera e propria infrastruttura stradale. In più la superficie del campo fotovoltaico (superficie irradiata) pari a poco più di 138mila metri quadri e di molto superiore a quanto consentito dalla norme e infine l'installazione della Centrale Terna di connessione alla Rete di distribuzione nazionale, che a parere dei tecnici comunali, risulta particolarmente impattante e sovradimensionata rispetto all'impianto. A tutto ciò si aggiungono altri aspetti tecnici relativi all'impatto sulla morfologia del terreno che vedrebbe modificate le caratteristiche intrinseche e paesaggistici.
Da questa serie di valutazioni, il parere negativo espresso dal competente Servizio tecnico del Comune alla richiesta di installazione di impianto fotovoltaico nella zona del Boschetto Ricci. (sb)

Un Bosco per la Vita a Macerata. L'assessore Valentini: "Un importante progetto per educare le giovani generazioni sull'importanza dell'aria e del bosco"

La Giunta municipale ha aderito al progetto di educazione ambientale realizzato dall'associazione "Un punto macrobiotico" e denominato "Un bosco per la vita".

L'iniziativa, ideata dal presidente dell'associazione maceratese Mario Pianesi e adottata anche da altri comuni, gode del patrocinio dell'Unesco, dei Ministeri dell'Ambiente, delle Politiche agricole e della Regione Marche. Prevede il coinvolgimento delle scuole e consiste nell'impianto e nella cura di un vero e proprio bosco urbano, con la piantumazione di alcune specie "autoctone" e la creazione di una "piccola riserva d'aria" in una zona della città. La realizzazione del bosco oltre a rendere partecipi e responsabili gli alunni che dovranno piantare e prendersi cura dello spazio, permette di creare uno spazio verde utile all' educazione ambientale e di adempiere all'obbligo di legge che impone ai Comuni di piantare un albero per ogni nuovo cittadino nato.

L'area individuata si trova a Fontezucca, a valle degli orti per anziani. La sua piantumazione con le specie arboree che saranno fornite dalle unità vivaistiche regionali gestite dall'Agenzia dei servizi del Sistema agroalimentare, sarà ora affidata ai volontari dell'associazione "Un punto macrobiotico" e agli alunni delle scuole che aderiranno al progetto, coordinati dagli operatori del verde pubblico del Comune.

"Considerato lo scopo educativo dell'iniziativa anche per la possibilità data agli studenti di seguire negli anni la crescita e lo sviluppo di un bosco", afferma l'assessore all'ambiente Enzo Valentini "abbiamo aderito al progetto che contribuisce, attraverso un'azione pratica di rimboschimento, ad educare le giovani generazioni sull' importanza dell'aria e del bosco quale riserva indispensabile di ossigeno".

Energia verde negli edifici scolastici. L'assessore Valentini: "Puntare sulle energie alternative"

Durante i mesi estivi sono stati istallati dal Comune nuovi impianti per la produzione di calore attraverso il solare termico negli edifici scolastici. Sei le scuole interessate: asilo nido Cassiano da Fabriano, scuola elementare Piediripa, palestra scuola elementare Collevario, palestra scuola elementare Villa Potenza, scuola materna ed elementare Vergini, scuola materna ed elementare Colleverde. Tali interventi si aggiungono a quelli già realizzati nei mesi scorsi negli spogliatoi del campo di calcio Pace e nel Palazzetto dello Sport di Fontescodella.

"Sono interventi in parte avviati dalla precedente amministrazione e coerenti con gli impegni sulle energie alternative - spiega l'assessore all'ambiente Enzo Valentini - assunti recentemente dal Consiglio comunale attraverso l'adesione al Patto dei Sindaci. Inoltre, sarà azzerata l'emissione di polveri sottili degli impianti termici oggetto di intervento".

L'Amministrazione comunale nell'ambito di un piano di interventi per il contenimento dei consumi energetici e per l'utilizzo delle energie rinnovabili ha ampliato ed esteso l'Appalto Calore, che prima veniva conferito per la sola fornitura di energia, ad ulteriori aspetti ed interventi nella direzione della sostenibilità amvientale. Sono in programma la trasformazione a metano delle centrali, la sostituzione dei generatori di calore con impianti a condensazione o ad alto rendimento o a BTZ, il rifacimento dei canali da fumo, la razionalizzazione delle reti centrali termiche e l' estensione del telecontrollo. Non meno rilevante, dal punto di vista ambientale e della tutela della salute dei lavoratori e degli utenti delle strutture pubbliche di pertinenza del Comune è lo smaltimento dei manufatti in eternit, contenenti fibre di amianto. In particolare si interverrà sia sui condotti per l'evacuazione dei fumi della combustione che sui serbatoi non in pressione (vasi aperti) ancora a servizio delle centrali termiche
 
Per quanto riguarda la produzione di energia da fonti rinnovabili, l'assessore Valentini annuncia che nei prossimi mesi si darà i l via ad un piano operativo per l'installazione di impianti fotovoltaici su diversi edifici di proprietà comunale. "Si amo stati un po' rallentati dalla sospensione del conto energia e dalla conseguente incertezza sulla fattibilità degli interventi, ma ora la situazione si è sbloccata e daremo il via a questa seconda fase di interventi, proposti del nostro Energy manager, nominato a maggio con il compito di monitorare i consumi energetici negli edifici pubblici e di attuare le azioni di contenimento dei consumi energetici previsti dal Piano Energetico Ambientale Comunale) (ap)