martedì

FOTOVOLTAICO NELLE SCUOLE: L'assessore all'Ambiente, Enzo Valentini: " Con questi interventi a costo zero per le casse comunali, continuiamo a dare concretezza al nostro impegno per l'utilizzo di energie rinnovabili

Il Comune di Macerata ha fatto centro e porta a casa i finanziamenti che consentiranno, a breve, di installare impianti fotovoltaici, per sfruttare l’energia solare a fini energetici, nelle scuole Enrico Fermi e Dante Alighieri.

La realizzazione del progetto è conseguente alla partecipazione al bando Il sole a scuola, emesso dal Ministero dell’Ambiente, rivolto a Comuni e Province proprietari di immobili scolastici, finalizzato alla realizzazione di impianti fotovoltaici e contemporaneamente all’avvio di attività didattiche, con il coinvolgimento degli studenti, volte alla realizzazione di analisi energetiche e di interventi di razionalizzazione e risparmio energetico nei plessi stessi.

"La nomina dell'Energy Manager sta dando i suoi frutti. Con questi interventi – interviene l’assessore all’Ambiente, Enzo Valentini - a costo zero per le casse comunali, continuiamo a dare concretezza al nostro impegno per l'utilizzo di energie rinnovabili. Prima dell'estate, o al massimo a settembre, porteremo in consiglio comunale il SEAP (Sustainable Energy Action Plan) che definirà la pianificazione delle azioni necessarie per raggiungere l'obiettivo della riduzione del 20% delle emissioni di CO2 entro il 2020, impegno assunto con l'adesione al Patto dei Sindaci. Inoltre - conclude Valentini - abbiamo in cantiere un piano molto ampio per il fotovoltaico sugli edifici comunali, e stiamo vagliando varie opportunità di finanziamento, al fine di individuare strumenti che non impattino sui vincoli del patto di stabilità".

La scelta del Comune è ricaduta sulla Enrico Fermi e sulla Dante Alighieri perché, nell’ambito dello studio di fattibilità realizzato dall’ufficio Ambiente che ha preso in considerazione tutti gli istituti scolastici cittadini, esaminando il rapporto tra quanto fotovoltaico potevano supportare le coperture delle scuole e i consumi energetici effettivi, sono risultate quelle più idonee.

mercoledì

I GIARDINI DI PROGETTO VERDE A VILLA POTENZA

I giardini di Progetto Verde, ed è già primavera

Apre i battenti al centro fiere di Villa Potenza la settima edizione della Fiera del giardinaggio professionale e amatoriale


http://www.cronachemaceratesi.it/2012/03/20/i-giardini-di-progetto-verde-ed-e-gia-primavera/171511/


di Veronica Cruciani

Arriva la primavera e, dopo un inverno così nevoso, la natura, radiosa nel momento dell’anno che rappresenta la rinascita, tornerà a mettersi in mostra nella settima edizione di Progetto Verde, fiera del giardinaggio professionale e amatoriale che, organizzata dalla Pro loco di Villa Potenza si svolgerà al Centro Fiere di Maceratada venerdì 23 a domenica 25 marzo.

Questa edizione oltre a rafforzare quegli elementi che hanno fatto della manifestazione il punto di riferimento per il settore florovivaistico del Centro Italia: i padiglioni del centro fiera saranno trasformati grazie alla passione e al lavoro paziente dei maestri vivaisti in un enorme giardino in cui i visitatori potranno immergersi in una atmosfera suggestiva e rigenerante.

«Sono stato educato – ha raccontato il presidente della Provincia Antonio Pettinari – ad apprezzare le piante, i fiori e la natura. In più so che questa iniziativa è mossa da volontariato, passione ed impegno che caratterizzano la Pro loco per questo la Provincia sostiene l’iniziativa. Credo inoltre che la cura dell’ambiente e dei nostri borghi e la ritrovata attenzione alla bellezza siano elementi importanti per definire lo spirito di accoglienza dei luoghi. Colgo l’occasione per fare un appello alle istituzioni e alle associazioni a farsi carico delle rotatorie, ad esempio a Villa Potenza ce n’è una che rappresenta il biglietto da visita della città e che andrebbe valorizzata».

Ha sottolineato l’importanza degli eventi fieristici l’assessore all’ambiente del Comune di Macerata Enzo Valentini: «In momenti di crisi come questo bisogna mettere in relazione domanda e offerta e in questa occasione si contribuisce a tenere in vita un settore economico che contribuisce a creare il futuro. Abbiamo un’idea distorta del verde, come se fosse quello dei film americani, i nostri bambini invece devono imparare che entrare in contatto con il verde vuol dire fatica e anche sporcarsi le mani».

Accanto ai settori tradizionali, attrezzature, area vendita e ambientazioni, ci sarà quest’anno uno spazio dedicato al risparmio energetico: «Abbiamo deciso – ha spiegato il presidente della Pro loco Alessandra Pierini – di inserire questo aspetto in luce di un unico filo conduttore che è quello del rispetto dell’ambiente con l’obiettivo di mantenerne le caratteristiche per poterne affidare la stessa cura alle generazioni dopo di noi. Ci saranno quindi espositori che proporranno anche strumenti per l’utilizzo delle energie rinnovabili».

Gli espositori saranno circa 180 e 10 i Comuni presenti in un percorso dedicato alle realtà locali in cui saranno valorizzate le peculiarità di ognuno: «Nonostante le difficoltà economiche – ha sottolineato giovanni Romagnoli del settore Ambiente del Comune di Macerata – ci sono ancora amministrazioni che si dedicano alla cura del verde pubblico. Il verde deve andare oltre l’aspetto estetico-ornamentale e negli anni abbiamo lavorato molto anche con le scuole per sensibilizzare su questi temi. Tra l’altro il Comune di Macerata sta per piantare tre ettari di bosco urbano, in contrada Fontezucca, dove abbiamo gli orti per gli anziani. E’ un segno tangibile per diminuire l’impatto della Co2».Il costo del biglietto è di 5 euro.

ACQUA RISORSA E BENE PREZIOSO: LO SWAZILAND A MACERATA PER LA COOPERAZIONE

L’acqua risorsa e bene prezioso che potrebbe unire Macerata allo Swaziland, un piccolo paese dell’Africa del sud i cui rappresentanti sono stati ricevuti oggi in Comune dal sindaco Romano Carancini e dall’assessore all’ambiente Enzo Valentini.

La signora Nompumelelo Dudu, Ntshalintshali del Dipartimento del Ministero delle risorse Naturali ed Energia dello Swaziland e Mangaliso Musa, Dludlu,coordinatore degli interventi Water&Sanitation, accompagnati da Gabriella Oliani, Arianna Blasi e Chiara Aliverti del COSPE hanno illustrato l’azione che stanno svolgendo nella Lubombo Region per garantire l’accesso all’acqua alla popolazione, grazie alla partnership del COSPE, l’o.n.g. nazionale per la Cooperazione per lo Sviluppo dei Paesi Emergenti che ha sede anche a Pesaro.
Nello Swaziland - racchiuso tra il Sudafrica ed il Monzambico con una popolazione di circa 1.1 milioni di persone, di cui il 76% vive in zone rurali e il 43% sotto la soglia di povertà - l’acqua potabile è disponibile solo per il 33% delle popolazioni delle aree rurali, per le quali fiumi e sorgenti non protette rappresentano la principale fonte di approvvigionamento idrico. Anche la copertura sanitaria è bassa e nelle zone rurali raggiunge solo il 59% della popolazione causando malattie soprattutto nei bambini e forte è qui l’impatto dell’AIDS.

La prevalenza di molte malattie nel paese è causata dalla scarsa qualità dell’acqua, dalla contaminazione dell’ambiente e da scarse pratiche igieniche, problemi che sono al centro dell’intervento di cooperazione del COSPE presentato oggi all’Amministrazione comunale, “allo scopo - ha detto la signora Ntshalintshali – di poter gettare le basi per nuove collaborazioni su questo fronte, ma anche in altri settori. Tra questi uno che costituisce la sfida dello sviluppo di questo Paese per il 2020: i trasporti.”

Il sindaco nel dare il benvenuto agli ospiti si è detto felice di questo incontro che va nella direzione di aprire relazioni di conoscenza e collaborazione con nuovi Paesi, sottolineando come il diritto per tutti i popoli di disporre dell’acqua, comporti anche la responsabilità per i cittadini dei paesi più ricchi di avere cura e salvaguardare questo bene prezioso.

l Paese - ha spiegato la rappresentante del Ministero dello Swaziland - mira a garantire al 100% della popolazione l’accesso all’acqua attraverso un intervento integrato di fornitura di acqua potabile, servizi igienici e miglioramento della consapevolezza e delle capacità gestionali delle comunità. Il progetto COSPE prevede la protezione delle sorgenti anche attraverso la formazione sulla importanza di corrette pratiche igieniche e su come modificare le proprie abitudini per mantenerle pulite, nonché l’installazione di pompe manuali per la raccolta delle acque piovane e da sorgente.

martedì

26 marzo. Giornata mondiale della lentezza anche a Macerata

Anche Macerata per un giorno rallenta il ritmo per riflettere insieme sui danni economici, ambientali e sociali del vivere a folle velocità.
Torna la Giornata Mondiale della Lentezza, un attimo di riflessione collettiva sui danni economici, ambientali e sociali del vivere a folle velocità, in un momento difficile di grandi trasformazioni, confusione e incertezza.

Il 26 marzo 2012 siete tutti invitati a impegnarvi e partecipare con amici, colleghi, in famiglia o da soli, creando un piccolo/grande momento di riflessione per raccogliere le forze e trovare il coraggio di cambiare, contribuendo a rivoluzionare il nostro mondo dalle fondamenta.

Promosso da Ciclo Stile, MC(ittà) in transizione e GruCa. Partner: Gas, Bottega del Commercio Equo e Solidale, Condotta Slow Food Corridonia, Banca del Tempo Macerata



PROGRAMMA

ore 16 - 19 Visita guidata al Museo della Tessitua La Tela (vicolo Vecchio 6)
ore 17 - 19 Impariamo a lavorare con lentezza: intrecciare i fili con i ferri e l'uncinetto da Fiorile, in piazza Mazzini
ore 18 Pedalata con Ciclo Stile dai giardini Diaz al Centro storico
ore 18 Elogio della lentezza con Sergio Labate dell'Università di Macerata (biblioteca Mozzi Borgetti)
ore 19 Versi lenti di Adam Accademia e Licenze poetiche (piazza Vittorio Veneto)
ore 19,30 Invito al Tai Chi Chuan con l'istruttore Giorgio Sabrone e l'Umana Dimora (piazza Mazzini)
ore 20 - 21 Spuntino condiviso vicino al lumacone e improvvisazioni musicali. Ognuno porta qualcosa di buono da condividere! (Piaggia della torre - piazza Mazzini)

Rotte Migranti, un viaggio diverso dal solito

Dal 19 al 25 marzo la Galleria degli Antichi forni (Piaggia della Torre, 4) ospiterà la mostra “Rotte migranti. Un viaggio diverso dagli altri”. L’iniziativa promossa dal GUS, Gruppo Umana Solidarietà e patrocinata dal Comune di Macerata, attraverso la realizzazione di un gioco di ruolo permetterà ai partecipanti di “vivere sulla propria pelle” alcune situazioni legate ai fenomeni migratori: la tratta degli esseri umani, in particolare minori, la realtà dei migranti economici sfruttati nel lavoro nero, la condizione dei richiedenti asilo.

La “mostra – gioco di ruolo” è stata allestita ricostruendo diversi spazi con scenografie, video e suoni, all’interno dei quali i visitatori, in particolare i ragazzi delle scuole medie e superiori, potranno muoversi simulando il viaggio di tre migranti immedesimandosi nelle storie di un etiope richiedente asilo, di una minore non accompagnata albanese e di un pakistano immigrato per ragioni economiche. Insieme ad 8 animatori, i partecipanti si muoveranno tra Albania, Etiopia, Pakistan e Italia affrontando situazioni impreviste, sperimentando i tanti modi in cui i diritti umani vengono calpestati. La mostra concepita come un percorso educativo che integra l'ascoltare, il vedere e il fare rispecchia maggiormente le situazioni reali e la loro complessità e suscita un coinvolgimento diretto ed empatico dei visitatori.

L’iniziativa Rotte Migranti: un viaggio diverso dagli altri, presente in 5 regioni italiane, Campania, Lazio, Marche, Puglia e Sicilia, è una delle attività principali dell’omonimo progetto co-finanziato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e realizzato dal COCIS (Coordinamento delle Organizzazioni non Governative per la Cooperazione Internazionale allo Sviluppo) in collaborazione con GUS (Gruppo Umana Solidarietà G. Puletti), CIES (Centro Informazione ed Educazione allo Sviluppo) e CISS(Cooperazione Internazionale Sud Sud).

L’ingresso alla mostra è gratuito; il percorso dura un’ora e mezzo. Ogni gruppo di visitatori deve essere composto da un numero minimo di 10 persone ad un massimo di 30 e gli ingressi si susseguiranno ad intervalli di 40’ durante i seguenti orari: dal lunedì al venerdì dalle 9:00 alle 12:00; sabato dalle 9:00 alle 12:00 e dalle 15 alle 17:30. domenica dalle 15 alle 17:30.
Per informazioni sulla Mostra e per prenotazioni Gus - Gruppo Umana Solidarietà “G.Puletti” tel. 0733.260498 - silvia.bellabarba@gus-italia.org