mercoledì

Due ordinanze per contrastare la proliferazione dei piccioni

http://www.comune.macerata.it/Engine/RAServePG.php/P/152811CMC0300/M/32241CMC0315

"L'obiettivo che si intende perseguire - interviene l'assessore all'Ambiente, Enzo Valentini - è quello di una equilibrata integrazione della specie nel tessuto urbano, limitandone gli effetti negativi in termini igienici e sanitari"

Recentemente l'Amministrazione comunale, attraverso una serie di azioni congiunte con altri enti cittadini - la Prefettura, la Questura e l'Asur - ha emesso due ordinanze dirette a contrastare la proliferazione dei piccioni nel tessuto urbano.
La necessità di emettere i due nuovi provvedimenti è nata a seguito di alcuni monitoraggi, eseguiti dal Servizio veterinario dell'Asur-Zona territoriale 9, sulle colonie di piccioni che stabilmente sono insediate in città, in particolare in alcuni palazzi del centro storico. Dagli accertamenti eseguiti, infatti, alcuni esemplari dei volatili sono risultati positivi alla Clamydia psittaci, un batterio responsabile di una malattia infettiva animale trasmissibile all'uomo.
Da qui la prima ordinanza che dà il via ad una campagna di de-popolamento che sarà effettuata dalla Smea e che prevede la cattura e la soppressione per eutanasia dei piccioni attraverso l'installazione, su alcuni immobili di enti pubblici, di gabbie per la loro cattura.
Con il secondo provvedimento adottato, l'Amministrazione comunale vieta la cattura dei piccioni a scopo alimentare e di dare cibo ai volatili per evitarne la proliferazione. Inoltre i proprietari di edifici pubblici e privati devono provvedere a propria cura e spese a ripulire, risanare e disinfettare locali e anfratti dove i piccioni hanno nidificato o depositato guano. Devono inoltre precludere, con interventi fissi o amovibili, gli accessi dove i volatili si possono introdurre e impedire su terrazzi, davanzali e cornicioni che si creino nidi e situazioni di sosta abituale e permanente. L'Amministrazione comunale svolge un'azione di sollecito nei confronti dei cittadini, ma in caso di inadempienza si ricorda che la sanzione va da un minimo di 25 a un massimo di 500 euro.

"L'obiettivo che si intende perseguire - interviene l'assessore all'Ambiente, Enzo Valentini - è quello di una equilibrata integrazione della specie nel tessuto urbano, limitandone gli effetti negativi in termini igienici e sanitari. Occorre tutelare il benessere dell'animale, ma è anche necessario monitorare l'espandersi della popolazione di colombi e adottare misure preventive in caso di rischio per la salute pubblica. Nel caso specifico, i riscontri dell'Asur ci obbligano ad intervenire anche con il de popolamento, ma all'interno di una strategia complessiva, concordata con le istituzioni interessate, e che prevede una pluralità di interventi: prescrizioni per edifici pubblici e privati, piccionaie, presenza di predatori."

Il Comune, nel frattempo sta provvedendo alla realizzazione di una piccionaia, come già accaduto in zona Fontezucca, allo scopo di allontanare gli uccelli dal centro urbano. La seconda struttura a breve sarà operativa nella zona del palasport di Fontescodella e, secondo quanto concordato con la Lipu a livello nazionale, la procedura prevede che in questi ambienti le uova vere vengano sostituite con altre finte.
La Asur invece sta provvedendo all'allontanamento dei piccioni che stazionano nei pressi dell'ospedale cittadino. In questo caso vengono utilizzati dei falchi, una tecnica presente in natura da secoli, ovvero la conquista del territorio e la sua colonizzazione da parte di un predatore.I falchi vengono liberati per turbare la quiete dei piccioni e costringerli così a cercare un'altra sistemazione. (lb)

lunedì

CAMPAGNA DI INFORMAZIONE SULLE COLONIE FELINE NEI CONDOMINI

E' stata avviata proprio in questi giorni la campagna di informazione Pubbliche colonie in privati condomini. L'iniziativa, realizzata dall'associazione di volontariato Argo, in collaborazione con il Comune di Macerata e la Meridiana Cooperativa Sociale, con un contributo della Regione Marche, ha l'obiettivo di sensibilizzare ed informare, le famiglie residenti nei condomini del comune di Macerata, in particolare quelle in cui sono state individuate e censite colonie feline, sulla loro corretta gestione e le modalità di convivenza tra il gatto e l'uomo.
L'idea di realizzare questa campagna è nata durante lo svolgimento di un precedente progetto, denominato Georeferenzialità delle colonie feline, con cui si è provveduto ad installare apposita segnaletica presso le colonie feline della città. Specialmente nella fase di individuazione preliminare del posizionamento della segnaletica, è stato rilevato, infatti, che alcune colonie feline sono posizionate all'interno di spazi condominiali e che generano, in alcune circostanze, incomprensioni e discussioni tra i condomini.
Spesso la presenza di colonie feline all'interno dei condomini diventa, infatti, oggetto di litigi tra il referente della colonia felina ed altri condomini e/o tra i vari condomini che hanno opinioni e sensibilità diverse circa la convivenza uomo-animale.
"Innanzitutto è fondamentale informare la collettività che la normativa nazionale e della Regione Marche, tutela la colonia felina in quanto tale e stabilisce che i gatti che vivono in libertà non possono essere spostati dal loro habitat - afferma il presidente dell'associazione Argo, Barbara Vittori - precisando che si intende per habitat di colonia felina qualsiasi territorio urbano e non, edificato o non, sia esso pubblico che privato, nel quale risulti vivere stabilmente una colonia felina, indipendentemente dal numero di soggetti che la compongono e dal fatto che sia accudita o meno da cittadini. Non deve essere operata alcuna criminalizzazione generalizzata verso chi si occupa dei gatti liberi che hanno trovato il loro habitat in aree condominiali, perché la legge tutela la loro presenza. Inoltre, il gatto, anche se nutrito, resta il principale antagonista di topi, ratti e rettili, a vantaggio del bioequilibrio. Ma è altrettanto vero - conclude la Vittori - che la buona educazione del referente della colonia felina è fondamentale per non estremizzare il disagio vissuto dagli altri condomini .... Disagio che, a volte, si trasforma in ritorsioni verso gli stessi animali".
Fondamentale è il rispetto di due semplici e buone regole nella somministrazione del cibo ai gatti: la giusta quantità e l'eliminazione dei suoi residui. Al termine di ogni pasto è importante eliminare eventuali residui che richiamerebbero ulteriori gatti estranei alla colonia o altri animali sinantropi. Inoltre arrecare danno al decoro degli edifici potrebbe configurare un illecito amministrativo per violazione della normativa igienico-sanitaria.
La campagna consiste nell'affissione di manifesti e poster per la città che illustrano tali principi e nella diffusione di depliant informativi, a cura dell'associazione Argo, in particolare agli amministratori di condomini. (lb)

venerdì

Parte il progetto Macerata Trashware Lunga vita ai nostri computer! da Cronache Maceratesi

Parte il progetto Macerata Trashware
Lunga vita ai nostri computer!
di Carmen Russo 


“Computer obsoleti ed inutilizzabili? Trashware ha la soluzione!”. Potrebbe essere questo lo slogan della nuova iniziativa promossa, proprio nella settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti, dalla provincia di Macerata e l’associazione CEA – Centro di Educazione Ambientale-.
L’assessore all’ambiente Enzo Valentini, in rappresentanza del Comune di Macerata, si fa portavoce delle numerose iniziative promosse e principalmente incentrate sulla sensibilizzazione nelle Scuole a quei problemi ambientali che tanto sono sentiti ai giorni nostri. Per frenare lo sfruttamento del consumo del territorio, introdurre una nuova politica sulla produzione e lo smaltimento dei rifiuti e per ottimizzare lo spreco di energia si stanno realizzando progetti mirati sì, a far diventare i bambini ottimi e responsabili cittadini di domani, ma anche a far crescere nelle menti degli studenti e delle loro famiglie l’idea che un aiuto consistente possa avvenire anche grazie al più piccolo contributo.
Dopo il progetto “Pedibus” – ossia l’accompagnamento a piedi dei bambini a scuola tramite volontari, che punta alla riduzione degli spostamenti con mezzi autonomi nelle ore di punta, con conseguente riduzione di gas di scarico e polveri sottili nell’atmosfera – oggi parte “Macerata Trashware” che ha trovato una soluzione alternativa e socialmente utile allo smaltimento di computer datati e di vecchia generazione.
Come spiega Simone Vecchioni, rappresentante della Cea e responsabile del progetto Trashware,<> . Un recupero, dunque, che potrebbe avere in sé un risvolto positivo per il sociale, ma anche un consistente risparmio da parte del Comune e dei cittadini stessi, che affronterebbero un costo minore per l’eliminazione di merce di difficile smaltimento.
Il percorso attraversa tre fasi essenziali: l’offerta dei computer da parte del cittadino o di aziende, le quali condizioni saranno valutate (essenziale è che il computer sia in buono stato e quindi non del tutto fuori uso) dall’operatore tecnico Martin Verolo. Successivamente c’è la riparazione o la ricostruzione con vecchi pezzi, dei computer, sui quali saranno installati sistemi operativi Open Source – liberi da copyright e totalmente gratuiti- con i quali sono garantiti i servizi base per un utente medio (Pacchetto Open Office, Posta Elettronica, Messaggistica VoIP e, naturalmente, Internet). E l’ultimo passo è la donazione agli Enti prescelti, passo che sarà comunicato sempre sul sito dell’iniziativa.
Un computer deve avere necessariamente, per poter essere riparato, dei requisiti minimi ovvero 128 MG di RAM, 10 GB di disco fisso e almeno il Pentium III (tutti requisiti verificabili dall’utente stesso). Fondamentale è la passione di Martin Verolo sia nella modificazione dei componenti fisici di un computer sia nella diffusione dell’ “Ideologia Open Source” che afferma: <>.
Chi vuole consegnare il proprio computer obsoleto o non funzionante, può rivolgersi ai seguenti contatti:
- 0733/280035 numero telefonico della sede CEA;
- maceratatrasware@gmail.com e-mail dei Macerata Trashware;
- 331/9133848 numero telefonico dell’operatore Martin Verolo.
Per informazioni ed aggiornamenti è possibile visitare il sito www.maceratatrashware.it.

Conferenza internazionale nell'ambito del progetto europeo BWS (Building Waste Sustainability)

http://www.comune.macerata.it/Engine/RAServePG.php/P/152501CMC0400/M/28501CMC0122

 

Conferenza internazionale nell'ambito del progetto europeo BWS (Building Waste Sustainability)

1-2 dicembre 2011
Sala Convegni Banca Marche
via Padre Matteo Ricci, 2
Macerata

PROGRAMMA

Giovedì 1 Dicembre 2011 ore 16.00~19.00 

16.00 Introduzione del Sindaco Romano Carancini

16.15 Saluti degli Enti Partner (Comune di Bushat, Comune di Kamez, PFD, Comune di Bar, Cosmari, Meridiana)

16.30 Progettare in modo partecipato le politiche ambientali: uno sguardo d’insieme 

Tarcisio Porto Assessore all'Ambiente della Provincia di Pesaro e Urbino 

17.30 Conoscere il territorio locale per progettare le politiche dell’ambiente: il caso del piano energetico del Comune di Macerata 

Maurizio Di Marino Direttore del Centro di Ecologia e Climatologia di Macerata

18.00 Governare il territorio coinvolgendo coloro che lo abitano: l’esperienza dei Forum di Agenda 21 

Renzo Montanari Società cooperativa Risorse

Venerdì 2 Dicembre 2011 ore 09.30~13.00 

Workshop

Il Centro del Riuso 

Massimo Riccetti, Società cooperativa Risorse

Uso didattico-creativo di materiali riciclati 

Natasa Zanivan, Società cooperativa Risorse

Trashware 
Seconda vita per i vecchi computer 

Simone Vecchioni, Società cooperativa Risorse


I partners del progetto sono: Regione Marche, Comune di Bushat, Comune di Kamez, PFD, Comune di Bar, Cosmari, Meridiana.

 

giovedì

Al via il Progetto Macerata Trashware. Nuova vita ai computer obsoleti

 Venerdì 25 novembre, alle ore 11 nella sede del Centro Ecologia e Ambiente (Cea) nel Parco di Fontescodella,
conferenza stampa di presentazione del

Progetto Macerata Trashware

volto al riciclo di computer non più aggiornati.

L'invito a partecipare all'incontro, che si svolge nell'ambito della Settimana europea dedicata alla Riduzione dei Rifiuti, è esteso a tutti coloro che possiedono un vecchio computer e non hanno alcuna intenzione di disfarsene anche se non più aggiornato.

Potranno infatti conoscere in quale modo riportarlo in condizioni di piena efficienza.

Una interessante iniziativa per risparmiare e, soparttutto, per contribuire al contenimento della produzione dei rifiuti.

venerdì

Arriva il Bosco del Respiro con 21 alberi in piazza. L'assessore Valentini: "Si inserisce in un più ampio programma di creazione di boschi urbani a cui l’Amministrazione sta dando corso"

In occasione della seconda edizione della Giornata nazionale dell’Albero, il Ministero dell’Ambiente, Green City Italia e l’Associazione Italiana Direttori e Tecnici Pubblici Giardini organizzano l’iniziativa – su tutto il territorio nazionale – dal titolo Il Bosco del Respiro.
Lunedì (21 novembre) Macerata sarà tra le diverse città italiane - tra cui Fermo, Roma, Milano, Bologna, Brescia, Brindisi, Bolzano, Fermo, Torino e Lampedusa - a realizzare un’installazione composta da ventuno alberi di essenze arboree, costituite da esemplari autoctoni, che verrà posizionata in piazza della Libertà davanti al teatro Lauro Rossi.

“Tale iniziativa - interviene l’assessore all’Ambiente Enzo Valentini - si inserisce in un più ampio programma di creazione di boschi urbani a cui l’Amministrazione sta dando corso con la piantumazione di circa duemila alberi in diverse zone della città. In particolare le iniziative, in collaborazione con le associazioni Un Punto Macrobiotico e Lions Macerata, prevedono il coinvolgimento delle scuole in modo da sensibilizzare gli alunni sull’importanza dell’albero ed in particolare in città nell’anno internazionale delle foreste proclamato dall’ONU. Per l’attuazione di questo programma - conclude Valentini - il Comune di Macerata si avvarrà anche del finanziamento regionale di 25.000,00 euro, ottenuto recentemente, per la realizzazione di un bosco perturbano che sorgerà nell’area di Fontezucca nei pressi degli orti comunali”. 
 
Gli alberi, che nella stessa serata di lunedì saranno rimossi, verranno poi definitivamente piantumati nei giardini e nei cortili di alcune scuole cittadine. La messa a dimora degli alberi protagonisti dell’installazione, infatti, deve avvenire in luoghi che hanno un particolare valore collettivo per rispondere alle linee guida comuni iscritte nella Carta dell’Albero dell’Italia che verrà presentata in occasione della Giornata nazionale dell’Albero. Giornata che vuole favorire la valorizzazione dell’ambiente e del patrimonio arboreo e boschivo, promuovendo l’attuazione del protocollo di Kyoto e le politiche di riduzione delle emissioni, oltre che la prevenzione del dissesto idrogeologico e il miglioramento della qualità dell’aria.

Obiettivo dell’iniziativa, cui il Comune ha aderito con il patrocinio non oneroso, è quello di promuovere una riflessione sull’importanza dell’albero in città, sul legame esistente tra uomo e natura e lo scopo di rendere sempre più vivibili le nostre città.

giovedì

Comune di Macerata: Norme più chiare per il risparmio energetico

Il Consiglio comunale ha approvato la modifica al Regolamento Edilizio Comunale per la parte relativa alla realizzazione degli impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili sugli edifici di edilizia privata, residenziale e non. Venti i voti a favore (maggioranza e Ivano Tacconi UDC), astenuti 10 consiglieri dei gruppi di minoranza.
Con la nuova norma, si anticipa alla fase progettuale l’eventuale definizione dell’impossibilità di inserire nei nuovi edifici elementi di risparmio energetico prescritti dal regolamento edilizio, prevedendo che le alternative a tale obbligo debbano comunque garantire la produzione di energia elettrica nella massima misura consentita dall’intervento. La mancata realizzazione negli edifici di impianti di energia rinnovabile sarà compensata da altre forme di azione, tra cui la realizzazione di opere di interesse pubblico.
“Con questa norma l’amministrazione comunale - afferma l’assessore Valentini - continua nell’impegno verso la produzione di energia da fonti rinnovabili e per l’abbattimento delle emissioni di CO2 (coerentemente con l’adesione al patto dei sindaci), che si concretizza da un lato con l’azione diretta su edifici comunali, dall’altro nel disegnare norme che definiscano in modo chiaro, ma concretamente applicabile, gli obblighi dei privati”.