venerdì

Parte il progetto Macerata Trashware Lunga vita ai nostri computer! da Cronache Maceratesi

Parte il progetto Macerata Trashware
Lunga vita ai nostri computer!
di Carmen Russo 


“Computer obsoleti ed inutilizzabili? Trashware ha la soluzione!”. Potrebbe essere questo lo slogan della nuova iniziativa promossa, proprio nella settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti, dalla provincia di Macerata e l’associazione CEA – Centro di Educazione Ambientale-.
L’assessore all’ambiente Enzo Valentini, in rappresentanza del Comune di Macerata, si fa portavoce delle numerose iniziative promosse e principalmente incentrate sulla sensibilizzazione nelle Scuole a quei problemi ambientali che tanto sono sentiti ai giorni nostri. Per frenare lo sfruttamento del consumo del territorio, introdurre una nuova politica sulla produzione e lo smaltimento dei rifiuti e per ottimizzare lo spreco di energia si stanno realizzando progetti mirati sì, a far diventare i bambini ottimi e responsabili cittadini di domani, ma anche a far crescere nelle menti degli studenti e delle loro famiglie l’idea che un aiuto consistente possa avvenire anche grazie al più piccolo contributo.
Dopo il progetto “Pedibus” – ossia l’accompagnamento a piedi dei bambini a scuola tramite volontari, che punta alla riduzione degli spostamenti con mezzi autonomi nelle ore di punta, con conseguente riduzione di gas di scarico e polveri sottili nell’atmosfera – oggi parte “Macerata Trashware” che ha trovato una soluzione alternativa e socialmente utile allo smaltimento di computer datati e di vecchia generazione.
Come spiega Simone Vecchioni, rappresentante della Cea e responsabile del progetto Trashware,<> . Un recupero, dunque, che potrebbe avere in sé un risvolto positivo per il sociale, ma anche un consistente risparmio da parte del Comune e dei cittadini stessi, che affronterebbero un costo minore per l’eliminazione di merce di difficile smaltimento.
Il percorso attraversa tre fasi essenziali: l’offerta dei computer da parte del cittadino o di aziende, le quali condizioni saranno valutate (essenziale è che il computer sia in buono stato e quindi non del tutto fuori uso) dall’operatore tecnico Martin Verolo. Successivamente c’è la riparazione o la ricostruzione con vecchi pezzi, dei computer, sui quali saranno installati sistemi operativi Open Source – liberi da copyright e totalmente gratuiti- con i quali sono garantiti i servizi base per un utente medio (Pacchetto Open Office, Posta Elettronica, Messaggistica VoIP e, naturalmente, Internet). E l’ultimo passo è la donazione agli Enti prescelti, passo che sarà comunicato sempre sul sito dell’iniziativa.
Un computer deve avere necessariamente, per poter essere riparato, dei requisiti minimi ovvero 128 MG di RAM, 10 GB di disco fisso e almeno il Pentium III (tutti requisiti verificabili dall’utente stesso). Fondamentale è la passione di Martin Verolo sia nella modificazione dei componenti fisici di un computer sia nella diffusione dell’ “Ideologia Open Source” che afferma: <>.
Chi vuole consegnare il proprio computer obsoleto o non funzionante, può rivolgersi ai seguenti contatti:
- 0733/280035 numero telefonico della sede CEA;
- maceratatrasware@gmail.com e-mail dei Macerata Trashware;
- 331/9133848 numero telefonico dell’operatore Martin Verolo.
Per informazioni ed aggiornamenti è possibile visitare il sito www.maceratatrashware.it.