giovedì

LA REGIONE MARCHE RISPETTI L'ESITO REFERENDARIO: APPELLO DAGLI AMMINISTRATORI

“Nell’ultima formulazione della proposta di legge regionale sulla riforma del sistema idrico integrato si pongono le basi per un eventuale aumento della tariffa dell’acqua pagata dai cittadini.
Rivolgiamo un accorato appello ai legislatori regionali affinchè si attivino per modificare l’art. 10 in sede di approvazione finale della legge.
I costi di monitoraggio della qualità dell’acqua e di risanamento ambientale dovrebbero essere finanziati con apposito fondo da parte della
Regione, come previsto nell’iniziale proposta di legge, e non fatti ricadere sulla tariffa pagata dai cittadini, come nella versione modificata dalla IV Commissione assembleare permanente.
L’approvazione del 2° quesito referendario ha eliminato l’adeguata remunerazione del capitale investito dalla determinazione della tariffa
del servizio idrico integrato: una modifica immediatamente efficace, come chiarito dalla Corte Costituzionale, che ha anche tenuto a specificare che la tariffa è determinata sulla sola base della “copertura integrale dei costi di investimento e di esercizio”.
La Regione Marche, chiamata a legiferare sul riordino degli Ato, dovrebbe conseguentemente recepire tale enunciazione di principio.
Come d’altronde sarebbe tenuta ad intervenire adeguandosi allo spirito e all’indicazione del referendum di giugno, quando la volontà popolare si è chiaramente espressa in difesa dell’acqua bene comune, sottraendola alle leggi del profitto e del mercato perchè sia garantito ed accessibile a tutti.
Come amministratori locali sosteniamo le battaglie dei Movimenti per l’Acqua Bene Comune: crediamo che quanto conquistato attraverso il referendum vada tutelato e consolidato a partire dai territori.
E’ necessario proseguire nel processo di ripubblicizzazione del servizio idrico, il cammino è quello indicato dal Comune di Napoli: dopo la
modifica degli Statuti comunali, dopo l’espressione della volontà popolare nell’esito referendario, appare oggi più che mai necessario avviarci verso una gestione pubblica partecipata del servizio idrico: perchè l’acqua sia effettivamente riconosciuta come diritto universale, come bene comune”.
Gilberto Maiolatesi – Assessore alle Politiche Ambientali, Ecologia Urbana
e Politiche dell’Integrazione – Comune di Jesi (An)
Enzo Valentini – Assessore all’Ambiente, Attività economiche e Politiche
di integrazione sociale, cooperazione e sviluppo – Comune di Macerata
Ilaria Fava – Assessore alla Cultura,Rapporti con le Associazioni,
Istruzione, Sanità e Partecipazione – Comune di Morro d’Alba (An)
Gabriella Ciarlantini – Consigliere comunale Macerata
Emanuele Rossi – Consigliere comunale Fabriano (An)

Giornata internazionale dei migranti. Concerto di Daniele Sepe in piazza

Il 18 dicembre 1990 l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite adottava la ‘Convenzione internazionale sulla protezione dei diritti dei lavoratori migranti e delle loro famiglie’ entrata poi in vigore nel 2003.
Tra gli obiettivi principali della convenzione, il riconoscimento del contributo che milioni di migranti danno alle economie e al benessere dei paesi ospiti e di origine, la promozione del rispetto dei diritti umani fondamentali, la lotta contro la discriminazione e il razzismo, la promozione della convivenza, del rispetto delle regole, delle pari opportunità e del dialogo.
Per celebrare questa giornata il Comune di Macerata, in collaborazione con il Gus, la Meridiana Cooperativa sociale, l’Arci e l’Ambasciata dei diritti, nell’ambito del progetto Macerata accoglie, organizza per sabato (17 dicembre), alle ore 18.30 in piazza della Libertà, un concerto che vedrà protagonista Daniele Sepe.
Daniele Sepe, sassofonista e compositore, grazie alla sua napoletanità che si fonde con il jazz, il funk, il folk balcanico e il rock, porterà in piazza della Libertà la vivacità e la forza dei suoi suoni da sempre accompagnati da una sentita critica sociale che non disdegna anche il gioco dell’ironia.
Il progetto Macerata Accoglie rientra nella rete del Sistema di Protezione per Richiedenti Asilo e Rifugiati (Sprar) dell’Anci e si occupa dell’accoglienza e dell’integrazione, sia economica sia sociale, di 40 beneficiari tra richiedenti e titolari di protezione internazionale, di cui 10 della recente Emergenza Nord Africa.
Il progetto, di titolarità del Comune, è attivo dal 2004 ed è gestito dalle associazioni Gus., Arci, Ambasciata dei Diritti e Meridiana Cooperativa sociale.
“Abbiamo deciso di presentare alla città il progetto Macerata accoglie nel sabato dello shopping prenatalizio – interviene l’assessore alle Politiche per l’integrazione sociale, Enzo Valentini - con l'obiettivo di far diventare le feste un'occasione di aggregazione interculturale e non un momento di puro consumismo e di isolamento sociale delle comunità migranti. Questa giornata non può non assumere un rilievo particolare dopo gli omicidi di Firenze, che seguono di pochi giorni l'aggressione al campo nomadi di Torino. Anni di politiche securitarie, di paura e odio verso il diverso, stanno producendo conseguenze devastanti nel tessuto sociale del Paese. L'antifascismo e l'antirazzismo sono attuali e necessari, in un sistema che incrementa l'odio e la ricerca di un capro espiatorio che sia diverso e sfruttabile. Macerata deve essere orgogliosa della propria capacità di accoglienza, ma è importante saperla difendere e coltivare".
In caso di maltempo il concerto si terrà al teatro don Bosco alle ore 21.30.
Info: www.comune.macerata.it , programmaminori@comune.macerata.it - tel. 0733.256535. (lb)

mercoledì

Miglioramento qualità dell'aria, da gennaio tornal'ecozona

Qualità dell'aria e provvedimenti per ridurre le polveri sottili. Ad intervenire sulla questione è l'assessore all'Ambiente, Enzo Valentini, che illustra quali sono i programmi dell'Amministrazione comunale nel merito: "La prossima settimana la Giunta si occuperà della delibera di adesione all'accordo di programma tra Regione Marche, Prefetture, Province e Comuni di zona A della nostra regione e l'Autorità portuale di Ancona, relativo ai provvedimenti da adottare per la riduzione della concentrazione delle polveri sottili. Una volta siglato l'accordo - prosegue Valentini - il che dovrebbe avvenire entro la fine di dicembre, il sindaco Romano Carancini provvederà a firmare e ad emettere l'ordinanza che conterrà le misure da adottare. I nuovi provvedimenti diventeranno operativi dal prossimo 2 gennaio".
La delibera regionale, dalla quale non si può prescindere, stabilisce che le categorie per le quali sono stabilite limitazioni alla circolazione sono le autovetture diesel pre Euro, Euro 1, Euro 2, senza filtro antiparticolato e i veicoli commerciali leggeri diesel pre Euro, Euro 1, senza filtro antiparticolato. Per quanto riguarda le fasce orarie la circolazione non sarà consentita dalle 8.30 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 18.30.
L'Amministrazione comunale, invece, per ciò che concerne l'ecozona, riproporrà quella stabilita a gennaio scorso.
"Come sempre migliorare la qualità dell'aria - conclude Valentini - è l'obiettivo delle misure antinquinamento che diventeranno operative a breve. In attesa che venga emessa l'ordinanza stiamo predisponendo, come abbiamo già fatto in precedenza, il piano della comunicazione per informare la cittadinanza in tempo utile e provvedendo alla relativa segnaletica stradale". (lb)