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L’ impegno del Comune con le scuole per una città multiculturale, Gli assessori Valentini e Monteverde intervengono a proposito di integrazione e multiculturalità

“L’educazione interculturale come processo che promuove la consapevolezza che è necessario costruire un mondo di equità sociale e che mira a fornire delle attitudini, dei comportamenti che favoriscono il rispetto delle diversità e l’integrazione sociale partendo dal presupposto che la diversità in ogni sua accezione non è un problema ma una ricchezza. L’Amministrazione comunale – interviene l’assessore all’Integrazione Enzo Valentini - sta lavorando molto a favore dell’integrazione scolastica per facilitare l’inserimento e l’accoglienza degli alunni stranieri nelle scuole dell’obbligo cittadine. Penso ai progetti messi in campo per l’apprendimento della lingua italiana ai fini di un migliore inserimento, a quelli per la conoscenza e la condivisione dei sistema di regole attraverso cui si attua il vivere comune e per l’inclusione sociale”.
E a questo proposito ricorda il Consiglio dei bambini e delle bambine e I Bambini incontrano la Città finalizzati alla conoscenza e alla storia della città, al Teatro ragazzi, a La mia scuola per la pace per diffondere la cultura della non violenza e del rispetto dei diritti umani alle nuove generazioni ed infine a Mus E finalizzato al’integrazione attraverso la partecipazione comune ad esperienze di creazione artistica.
“Si tratta di esperienze su cui il Comune – afferma invece l’assessore alla scuola, Stefania Monteverde - investe molto per la promozione del dialogo e del confronto tra le culture per tutti gli alunni e a tutti i livelli, per rendere ancora di più possibile la convivenza e la ricerca della coesione sociale in una visione di cittadinanza adatta al pluralismo e alla convergenza verso valori comuni. Sulla scuola bisogna creare una sinergia di grande fiducia tra enti locali, uffici scolastici, direzioni scolastiche: le sterili polemiche non aiutano nessuno. Il mondo dei bambini ha bisogno di adulti responsabili”.
E sempre in tema di integrazione l’Amministrazione comunale è impegnata a portare avanti anche il Centro di sostegno linguistico “Il Sestante”, gestito dall’Associazione Glatad, che promuove interventi di sostegno linguistico per bambini e ragazzi immigrati che frequentano le scuole elementari e medie con particolari difficoltà legate all’apprendimento della lingua italiana, il progetto Venti che si incrociano con incontri di gruppo per famiglie immigrate per recepire le difficoltà educative delle persone che crescono i propri figli “qui” ma provengono da un “là” che, con le proprie particolarità culturali, indicano modalità educative differenti, le quali diventano ricchezza solo in seguito alla costruzione di “ponti” tra culture. Importante è anche il progetto La grammatica del mondo: un sostegno pomeridiano ai compiti promosso dall’Arci in collaborazione con il Comune nella sede di via Verdi.
In merito all’integrazione il Comune ha garantito agli immigrati indigenti e ai loro familiari l’accesso ai servizi comunali con gli stessi criteri e le stesse modalità previsti per i cittadini residenti. Inoltre, come negli anni passati, sono stati attivati i servizi e gli interventi previsti dalla L.R. 13/09, che hanno richiesto un maggior cofinanziamento comunale a causa della riduzione di quello regionale realizzati attraverso la collaborazione col Centro di Ascolto e di Prima accoglienza per quanto riguarda i servizi informativi e di prima accoglienza, con l’Acsim e con l’Anolf per quanto riguarda gli sportelli informativi. È stata potenziata anche la consulenza legale gratuita attraverso una convenzione con l’Ambasciata dei diritti. È proseguito il progetto Macerata accoglie in convenzione col Gus di Macerata e il Ministero dell’interno, a favore dei rifugiati politici e richiedenti asilo.